BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e l'equilibrio del sentimento con la morale e con la ragione, che sembra ancora una indicazione utile. F. De Sanetis ( Momigliano le pagine più ricche e sicure che siano state scritte sul B. sono quelle di M. Fubini (1952)il quale ha riconosciuto ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] esclusivamente politica della questione e invitando a considerare le ragioni psicologiche e personali di tale scelta (I giovani e la droga, ibid., , per cui era sempre stato un riferimento.
La prematura scomparsa di Lombardo Radice lasciò un vuoto ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] 1793; A Silvia e Alla Musa, 1795), da sempre considerate, a ragione, l’apice della sua lirica più ispirata.
Nel 1796, al momento dell ossa non furono più individuate nel cimitero di Porta Comasina dove erano state tumulate e la sua tomba pertanto ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva un Anni Venti/Ottanta (catal.), Roma 1983; Id., Catalogo ragionato generale dei dipinti di R. G., I-IV, Milano 1983-89; G. ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] a ragione, perché si trattò di un ritorno all'oratoria sacra tradizionale, senza originalità, laddove ciò che il C. aveva dato di più caratteristico, nel bene e nel male, alla storia della lingua e della letteratura italiana era stato il trecentismo ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] 1933], 4-5, pp. 1-4), in cui sostenne le ragioni dell’aderire alla vita «in tutta la complessità dei suoi aspetti», in poi desidererei esser stato capace di scrivere un solo libro, di cui i vari volumi pubblicati sono capitoli di un discorso in ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nei rapporti con il partito sarebbe stato L. Arpinati.
Benché giovanissimo, prese di colori tenui, mentre di solito usava solo colori sfrenati, neri profondi, all'interno di visioni sempre a metà tra l'onirico e il caricaturale come nel Ragioniere ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] Accanto ai testi sapienziali, fondamentale è stata la riflessione sui teoremi di incompletezza ottenuti da Kurt Gödel nel realistico rende maggior ragione del fatto che la matematica è applicabile, della diffusa convinzione che di ogni realtà, per ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] dei terreni a cultura intensiva. In materia di rotazione delle culture cerealicole, egli loda la pratica della cultura intercalata da leguminose su una parte delle terre lasciate a maggese. È stato osservato con ragione che su questi punti i consigli ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] rappresentante presso l'Impero di contrastare le richieste del G., di sostenere le ragioni del duca di Mantova, il quale, bloccare il G. prima che "entri nel stato ecclesiastico" con la pretesa di essere l'ambasciatore dell'"eretico" Borbone; non ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...