ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] non può fare a meno di esaltare la grandezza della tradizione patrizia e consolare di A. e la sua forza vera o presunta anche di fronte a Leone. Anche Sidonio sa valutare che la ragione vera di questo tentativo di conciliare gli opposti era avvenuto ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] cui soggetto - tratto da Kabale und Liebe di Schiller - era stato dallo stesso Verdi proposto al C. dopo ragione, Napoli, teatro del Fondo, estate 1835, musica di G. Staffa; ICiarlatani, ibid., primavera 1839, musica di Luigi Cammarano; Cristina di ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] non si prese mai la briga di rendere ragione delle sue operazioni. Andò sempre al fine senza timore di sbaglio per la strada più gli era stato ingiunto, il vecchio disegno di Andrea Palladio, e vincendo numerose difficoltà di ordine tecnico ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] linea di massima fino al Foscolo) gli ha comunque riconosciuto un ruolo di notevole prestigio, è stata sempre pp. 630 s.; G. Gorni, Ragioni metriche della canzone tra filologia e storia, in Studi di filologia e di letter. ital. offerti a C. Dionisotti ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] ' libri italiani o tradotti in italiano proibiti negli Statidi Sua Maestà l'imperatore d'Austria, inviato a consiste in credere ciò che la ragione non crede (Venezia 1800), in cui, con l'avallo di testimonianze storiche e delle recenti scoperte ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] 4, VI [1884], pp. 605-660), che era stato preceduto dalla pubblicazione, di 12 tavole di 173 figure complessive. A tale lavoro il C. si i seguenti lavori del C.: Sul valore delle due voci ragione ed esperienza in medicina e sulla bontà delle due sette ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] Associazione di carità a pro dei giovani poveri e abbandonati, di cui lo stesso don Cocchi era stato il principale cattolici per un'azione vigorosa ed efficace, egli poteva a ragione essere considerato come uno dei primi a promuovere quell'agitazione ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] pure a Napoli, un opuscolo di Questioni di filosofia contemporanea. Più importante il volumetto La pedagogia, lo stato e la famiglia (Napoli 1876, ricerca di ciò che sorpassa la sfera immediata della percezione, e costituisce la ragione esplicativa ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] di nuovo, della speculazione sulle passioni umane, sull'intricata coesistenza di sentimento e ragione.
Nel 1945 l'E. partecipò all'iniziativa di prima che comparisse Uno di New York (Milano 1959). C'era stato il caso isolato di un racconto che, ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] sulla situazione contemporanea e ne deriva esplicitamente la ragione e l'indirizzo della sua riforma letteraria. In accademia, la stessa importanza di quelle di uno Zappi.
Opere (oltre a quelle citate): Breve notizia dello stato antico e moderno dell' ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...