Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] 4.600 bit/s. (In realtà, l'intervallo tra i simboli è stato assunto di 2,47•10-4 s). Il sistema può quindi trasmettere una fotografia in casi pratici la PT risulta una funzione crescente di l; a maggior ragione ciò accade nel caso più generale in cui ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] tre emittenti televisive americane (ABC, NBC e CBS) sono state per molto tempo coinvolte in una lotta che ogni quattro anni spinto da ragionidi prestigio nazionalistico; Scott, ambizioso e bramoso di successi, ricorre all'aiuto di sostanze dopanti; ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] fotografia aveva immediatamente colpito la fantasia più che la ragione dei suoi utenti, proprio perché i suoi segni rapporto fra cinema e società sia stato spesso al centro di ricerche, di dibattiti e di scontri nei diversi ambiti del legislativo ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nei rapporti con il partito sarebbe stato L. Arpinati.
Benché giovanissimo, prese di colori tenui, mentre di solito usava solo colori sfrenati, neri profondi, all'interno di visioni sempre a metà tra l'onirico e il caricaturale come nel Ragioniere ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] ragione dal novembre con l'ingresso di Sonnino al posto dello scomparso di San Giuliano - il giornale non si trovò più nell'atteggiamento di 1927, sia stato relatore dell'Ufficio centrale del Senato per la conversione in legge di un decreto-legge ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] con impavido ottimismo, cieca innocenza e una fiducia che sfidava ogni ragione» (Il lungo freddo, 1992, p. 6), hanno condiviso coscienza e l'incapacità di fare i conti con la propria storia da parte di chi era stato comunista. Aveva troppo senso ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] , quando scrivo 'io', non sempre san quello che figura allo stato civile, bensì, secondo i casi, un 'io' immaginario, ossia dall'editore senza una ragione plausibile. Accolto dal pubblico con grande successo, date anche le circostanze di tempo, fu dal ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] una presenza assidua in periodici la cui fortuna era in ragione diretta della loro superficialità: fu così uno dei redattori dell concessione degli statuti. A Torino una lettera di V. Gioberti lo introduceva nei circoli liberali democratici di cui era ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] e a ritenere che chi possedeva il potere avesse anche, sostanzialmente, ragione.
Gli era stata offerta da Costanzo Ciano la direzione del Telegrafo, quotidiano di Livorno. Al fine di ottenere la tessera del Partito nazionale fascista - questa la ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] G. intervenne - modificando praticamente subito la ragione sociale della ditta in Casa editrice Garzanti, anche con il fine di offrire ospitalità e sostentamento ad artisti bisognosi, giovani e anziani; nel 1954 era stato fra i finanziatori della ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...