Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] » il problema era quello di riuscire a essere «postcrociani», senza essere «anticrociani». Aveva ragione, ma non era un programma connessi all’inizio del declino del modello moderno diStato nazionale italiano. Considerati, e valutati, in modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] filosofica generale, un seguace del positivismo. Un positivismo, quello del ‘primo’ Rensi, che è stato definito – probabilmente a ragione – «acritico e di seconda mano» (G. Rognini, Giuseppe Rensi. Dal positivismo all’idealismo (1895-1914), 1986, p ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] parte dei neoconfuciani potenziali funzionari diStato, la conoscenza di alcuni di questi campi era necessaria per legata alla discussione del concetto di li. Il li di un oggetto o di un fenomeno è la ragione ultima per cui quell'oggetto ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] hanno bisogno di una morale sanzionata religiosamente. Con altrettanta chiarezza essi chiesero che lo Stato non si identificasse con alcuna confessione cristiana specifica. Per Tocqueville la compenetrazione tra Stato e religione non ha ragion d ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] umano è persona perché "come l'attore di un dramma" rappresenta una parte che gli è stata assegnata dal destino e che lo pone in con il rischio di assorbire la persona nella totalità (si pensi all'Io di J.G. Fichte e allo Spirito-Ragionedi G.W.F ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] di Newton. Abbiamo quindi ragionedi ritenere che Newton, nei suoi primi studi di filosofia naturale e di matematica la luce bianca era composta e non semplice, come era stato ritenuto fino ad allora.
Contrariamente a quanto Newton si aspettava, ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] di alcune lettere di raccomandazione e di elogio per il suo insegnamento che si trovano raccolte nell'Archivio diStatodi 'assoluta mancanza di qualsiasi documentazione nota relativa ad un suo soggiorno parigino, ritenne, a ragione, di non recepire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] intentato contro i ‘rei diStato’, imputati di cospirazione e congiura, sospettati di aderire a una società e ciclicità, in Id., I profeti dell’Illuminismo. Le metamorfosi della ragione nel tardo Settecento italiano, Roma-Bari 1989, pp. 278-300.
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] -Zāhir Baybars (all'epoca uomo forte del regime ayyubide), che avrebbe preso il potere nel 1260. La ragionedi questa ostilità è stata individuata nell'inclinazione verso lo sciismo della quale il mistico andaluso fu accusato dai suoi detrattori. I.S ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] a studi così lontani dalla ragione e dal buon senso", scriverà di lui il confratello Isidoro Bianchi; 107/2; 86/2, 20 luglio 1742 - 28 ott. 1744; Arch. diStatodi Firenze, Carteggio Pelli Bencivenni, 1122, lettera del 28 dic. 1761 (segnalata in ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...