Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] notare che il nesso tra i progressi nella capacità di rappresentazione e la rivoluzione scientifica, nei termini in cui è stato qui esposto, rimane problematico, basandosi sull'assunto - per diverse ragioni lungi dall'essere dimostrato vero - che l ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] (sangue, flemma, bile gialla e bile nera), e lo statodi salute del corpo è dato quando essi sono ben mescolati ed equilibrati Summus rerum opifex, anche quando deve seguire la sua ragione negli spazi di un universo senza ormeggi" (da Binet 1980, p. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] mondi? È possibile esprimere un giudizio più estraneo e contrario alla ragione? Probabilmente, sin da quando i popoli hanno iniziato a tentare diragionare sull'opera di Dio, non c'è stato nessuno che abbia osato insegnare una tale dottrina, o che si ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ricorrere alla distinzione da lui istituita tra i concetti di methodus e di ordo che, a suo giudizio, erano stati a lungo considerati in modo confuso e quasi come sinonimi. Secondo il suo ragionamento, il passaggio "da una cosa all'altra dello stesso ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] concrete - il taylorismo, ad esempio - sono state imposte da superiori ragionidi efficienza, e dunque hanno consentito di soddisfare a costi inferiori determinate domande di consumatori? Oppure sono state introdotte e sviluppate per altri motivi, ad ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] nella storia del pensiero filosofico per l’attenzione di cui è stato oggetto a partire dalla Tarda Antichità fino al mentre Federico ne dà descrizioni dettagliate. Oltretutto, in ragione della propria experientia della caccia e della conoscenza ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] biografia dedicatagli da Plutarco (ma si veda anche Vitruvio, X, 16, 4) ‒ che era stato soprannominato per tale ragione Poliorcete, distruttore di città, e il tiranno di Siracusa Dioniso che, già nella prima metà del IV sec. a.C., aveva attirato ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] ciò da cui si toglie qualcosa, se si restituisce ciò che è stato tolto, si ritorna alla quantità iniziale; (3) riunendo cose qualunque separato, che la muove di un moto di traslazione nello spazio. Il lungo ragionamento si conclude con queste parole ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] a seconda delle circostanze. Può verificarsi una discrepanza tra la ragione, la quale ci dice che quell'azione ha un valore l'appartenenza a una società segreta, la sperimentazione distatidi trance (analoghi ad attacchi epilettici), l'autorità ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] pretesa corruzione dei costumi e della vita morale, la vera ragione della crisi italiana di fine secolo sia stata proprio il fragile equilibrio politico quattrocentesco tra alcuni stati regionali, troppo deboli per far fronte a una minaccia esterna ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...