Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di animali, di battaglie ecc. Questa distinzione di g. inizia in maniera non ancora sistematica a partire dal 16° sec., quando ragionidi le cubiche piane senza punto doppio ecc. Il concetto di g. è stato esteso, in vari sensi, alle superfici e alle ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] mondo è un dato della ragione; compito della poesia, egli dice, è farlo diventare un dato di sentimento; far diventare «coscienza contengono alcune delle pagine più belle di tutta la produzione pascoliana. Ed è stato bene osservato che anche i Poemi ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] esseri dotati diragione, capaci di moralità. Si tratta della libertà civile, limitata solo dalla volontà generale in cui ciascuno s'identifica. Dalla concezione dello stato come "ente collettivo", io comune, che si esprime nella volontà generale e ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] η) è intermedio fra β e γ. La ragione per cui gli anelli di U., a differenza di quelli di Saturno noti fin dal 17° sec., sono stati scoperti solo recentemente non dipende solo dalla maggiore lontananza di questo pianeta. Essi, infatti, sono assai più ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] suicidio, e la sua stessa opera sarebbe stata compiuta negli intervalli di lucidità; si sono anzi volute trovare tracce il suo animo sensibilissimo e ardente e la sua ragione che tenta di svelarne le illusioni per offrirgli la calma perfetta della ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] poi ancora oltre, verso una terza età in cui la ragione sarà capace di raggiungere da sola quelle verità che il Nuovo Testamento, da come il progressivo dispiegamento della ragione: per tale prospettiva L. è stato considerato uno degli iniziatori ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] dell'accordo tra volontà e ragione, tra libertà e necessità nell'"anima bella". L'ideale di una nuova "umanità" estetica è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e la natura dentro e fuori di sé; l'uomo moderno è invece in uno statodi intima ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] , laicità (2005). Acuta e di largo respiro la sua saggistica: Dietro le parole (1978), L'altra ragione: tre saggi su Hoffmann (1978 1995, seguito nel 2021 dal secondo; nel 2014 sono stati editi il saggio Segreti e no, strenua difesa dell'intimità ...
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Poeta e scrittore italiano (Cori, Latina, 1923 - Roma 1996). È uno dei maggiori interpreti della poesia italiana del secondo dopoguerra: nelle sue liriche, improntate ora a una pensosa consapevolezza [...] insegnato sino al 1977 all'Accademia di Belle Arti di Foggia di cui è stato direttore. Dal suo sodalizio con ragione del vivere ed esplora, con pensosa consapevolezza, la realtà circostante. A un diverso registro linguistico, a nuove combinazioni di ...
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Lambertini, Arnaldo. – Tenente colonnello di artiglieria italiano (Imola 1864 - ivi 1944). Coniugato con la nobile piemontese Delfina di Rovasenda (da cui ebbe Gastone, medico, dal 1936 docente di Anatomia [...] Bombardieri del Re, del cui Deposito di Nervesa è stato primo e unico comandante e, dopo la sconfitta di Caporetto, costituendo un centro di riordino del Regio esercito. In ragione dell’instancabile opera di riorganizzazione di tale corpo, che L. ha ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...