L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] per alcuni capitoli, ma si lasciano intimidire, a ragione, dalla regola di Cardano; i più coraggiosi si fanno strada fra le fatto che il governo deliberò di interrompere il finanziamento del progetto. Lo statodi avanzamento dell'ingegneria e degli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] nei saggi di Henk Bos del 1981 e del 1984. In essi si insiste a ragione sulla presenza nella Géométrie di un intero molto spesso una proposta metodologica si afferma soltanto quando sono stati creati gli strumenti per condurla a termine e una nuova ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] Questo estremo 'classicismo' può essere considerato anche una delle ragioni del relativo isolamento nel quale viene a trovarsi Huygens verso la ai corpi rotanti. In altre parole, lo statodi vera quiete di un corpo, rilevato grazie al criterio della ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] queste Parti, abbiamo, comunque, cercato di collocare, per quanto ci è stato possibile, le tradizioni nella loro esatta e sono proprie dei musulmani, mentre le seconde riguardano la sola ragione e sono comuni a tutti gli uomini.
In tal modo, ' ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] stato mostrato da Alan Turing e ulteriormente chiarito da Emil Leon Post, l'insieme X di è che la rappresentazione in base due di Ω soddisfa questa definizione di casualità algoritmica, il che è una delle ragioni per cui Ω è così interessante. L ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] di un metodo di integrazione numerica dell’equazione differenziale di Fermi, conosciuta anche come «equazione di Fermi-Thomas». E, quasi certamente, la ragionedi ricerca nei campi dell’analisi matematica e della matematica applicata, quale era stato ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] del Libro V. Cinque di queste avevano un ruolo preminente. La def. III afferma che un "rapporto" (o ragione) fra due grandezze ; ciò presuppone, ovviamente, che il concetto di rapporto sia stato caratterizzato per sé. La definizione basata sull' ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] d'ufficio e forse per ragioni economiche, ma che non amava e dalla quale chiese più volte di essere esonerato.
Oltre che suo ingresso in città.
Fonti e Bibl.: Un elenco di oltre cento titoli è stato pubblicato da G. Paoloni a corredo degli atti del ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] matematicizzante della fisica sociale di Quételet, e quindi, a maggior ragione, fra la tradizione meridionale .: Roma, Arch. centr. dello Stato, Min. Pubbl. istruzione. Personale, b. 340;L. Scarabelli, Di un'opera di statistica ai nostri bisogni e ai ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] attenzione ritenendoli, giustamente, come quelli in cui maggiore è stato il suo contributo originale. In netto contrasto con quell'indirizzo l'esperienza alla ragione e questa con quella" (p. 2), egli non presenta soltanto un elenco di esperienze: nel ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...