Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statutodi inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Chiesa. L’adozione da parte di Mussolini dell’antisemitismo diStato rappresentò una rottura sostanziale degli equilibri riprovazione all’emancipazione, sostenere le ragionidi questa tradizione. Ed essa fu, di conseguenza, abbandonata, anche se con ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] eresia quale radice dei mali di cui la Chiesa soffriva, ma dell'eresia fece la ragione decisiva per pretendere l' (Firenze, Archivio diStato, Diplomatico, 23 agosto 1235, S. Maria Novella) dell'agosto 1235 ‒, l'organizzazione di 'penitenti' armati ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] ragionamentodi Schmitt.
Accettare, infatti, che la teologia abbia il diritto di dire la sua sulla politica (ma era questa l’intenzione di , che il caos non venissero a galla, che permanesse lo Stato. A tutti i costi. Per teologi e filosofi ciò è ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] l'intervento dei Dieci. E ordinato al G. di portarsi a Roma "a difendere la ragione de la chiesa sua" di fronte alla congregazione dei cardinali sopra Giurisdizioni vescovili cui è stata affidata la "cognitione" della "causa". Arrivato a Roma ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] impiegato anche in un'accezione dispregiativa; per questa ragione è stato sostituito all'epoca dell'emancipazione ottocentesca dai ghetti con il termine assai più improprio di Israele, con i derivati israelitico e israelita. Oggi, sempre per evitare ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] La storia dello sviluppo delle śākhā non è stata, del resto, ancora pienamente compresa; la ricerca contemporanea suggerisce a ogni modo il quadro generale che sarà esposto di seguito.
Non v'è ragionedi supporre che ognuno dei quattro Veda sia sorto ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di una cauta critica congetturale, perché "la malleveria de' miglior testi" dev'essere "accompagnata dalla ragione lettera inviata al granduca il 18 agosto 1580, conservata all'Arch. diStatodi Firenze, Cart. mediceo, f. 738;un altro inventario è fra ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Lo scritto generalmente noto come discorso sulla corte di Roma, che il Mai, pubblicandone alcuni estratti, presentava quale "tractatus haud modicus", era stato chiamato dal C. stesso "semplice et amorevole ragionamento" (si veda la copia conservata a ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] , realizza le promesse divine di liberazione e di attuazione del regno di Cristo. Per tali ragioni, egli viene associato alle tendenza a congiungere il regno sociale di Cristo con l’idea diStato strettamente confessionale è messa in discussione ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] dal Castiglioni intesa subito come una missione, tanto più in ragione del fatto che tramite i due gesuiti gli era arrivata una a Pio VII, lo pose in piena sintonia con il segretario diStato E. Consalvi, il cui realismo politico mal si sarebbe dovuto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...