Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] passato anch’egli ai meliziani. Si tratta di accuse di variabile gravità e fondatezza, che rivelano tuttavia uno statodi violenza continua nei rapporti tra le due Chiese, in cui i torti e le ragioni non sono facilmente attribuibili. Atanasio, per ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , la sola fonte che cita l'evento, consente di formulare unicamente alcune ipotesi su questo primo episodio della carriera ecclesiastica di Vigilio. Era stato scelto, e in seguito ricusato, per ragioni politiche, a causa dei legami della sua famiglia ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] avviato nella sua dimensione regionale. In altre realtà, sembrano essere stati proprio i primi venti anni del secolo XX quelli più dinamici le ragionidi coloro che nell’ambiente delle casse rurali e banche territoriali cattoliche non vedevano di buon ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] coll. 1786-1801.
9 A. Colombo, Ragioni ed effetti delle leggi di soppressione, in Nuove funzionalità per la città Fusco, L’architettura dell’Ottocento, cit., pp. 82-87.
17 G. D’Amelio, Stato e Chiesa, cit., pp. 3-11.
18 Ibidem, pp. 106-162, docc. 20 ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] considerato Antonio da Costantino, il quale proprio per questa ragione cerca di stabilire con lui un rapporto epistolare10. Ancora a metà invece manifestamente incapaci a ridestarlo da questo statodi torpore. La critica dei costumi della Chiesa ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Roma e in Occidente
Per qualche motivo, la questione di Roma è stata appena sfiorata nel repertorio citato sopra43, e questo nonostante Nereo e Achilleo una sorta di parafrasi del programma ravennate, e probabilmente a ragione: anche a Ravenna è ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] crociata sia significativa135. Questo anche in ragione della sua attenzione originale nei confronti crucis signum veniva proposto da Bernardo quale salvezza per i vari stati del mondo».
136 Opere di San Bernardo, cit., I, Trattati, Milano 1984, p ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] di ricerche importanti, diragionamenti serj, di discussioni sincere, d’invenzioni che somigliassero a qualche cosa di umano, e di reale, diretta a far passare nell’ingegno dei lettori una persuasione ragionatadi Chiesa riconosce allo Stato la sua ...
Leggi Tutto
La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] in particolare, e ne dà ampia ragione con il suo elenco, seppur preliminare, di fonti che illustrano il tema della croce forse ritenere che tali gruppi, se mai sono esistiti, siano stati fatti eseguire da Arcadio (395-408) o addirittura da Teodosio ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] più frequentemente assente da Bologna (fu costretto per ragioni politiche ad allontanarsi anche nel 1427 e nel 1429 testamento spirituale, in cui giustificava quelle che erano state le scelte di fondo del pontificato e raccomandava l'unità nella ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...