CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] che l'unico mezzo per risolvere il problema sarebbe stato quello di ricorrere alle armi congiunte spagnole, italiane e inglesi. seguito su ogni posizione. Gli vennero, però, per questa ragione, pressioni dal Cornaro e dalla Curia, come agli altri ...
Leggi Tutto
PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] la cattedra di filosofia che era statadi Carlo Passaglia, e lo nominò membro della commissione teologica incaricata di preparare i è conforme a ragione, non è mai priva diragioni (consistendo sempre nella, pur disordinata, scelta di un bene). La ...
Leggi Tutto
CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] si rivela nella definizione dei rapporti tra Stato e Chiesa. Infatti, commentando nell'88 l'enciclica Libertas, il C. pur riconoscendo una larga sfera d'autonomia alla ragione umana, cui spetta di organizzare le istituzioni politiche, afferma che la ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] delle proprietà ecclesiastiche disubbidienti, e per questa ragione era incorso nella scomunica. Il M. proseguì trasferimento del papa a Ferrara per la devoluzione di quella città allo Stato pontificio. Il 3 aprile la congregazione si pronunciò ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] è stato parzialmente edito da Arrighi. L'opera, che compendia una probabile attività di insegnamento ultima analisi finisce per riaffermare l'impossibilità umana di comprendere le ragioni della scelta divina.
I biografi antichi attribuiscono ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] . 1431) i nipoti di lui furono chiamati a rendere ragione della strapotenza cui erano arrivati. Eugenio IV richiese loro le fortezze pontificie, che occupavano militarmente, e denari appartenenti alla Chiesa, che sarebbero stati lasciati da Martino V ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] , regalista, di Motula (Mottola), monsignor I. Ortiz, che era stato giudice nella causa di appello.
Gli che spezza le catene del servaggio aristotelico e rivendica i diritti della ragione". Fu recensita positivamente da V. Cuoco, il quale tenne, ...
Leggi Tutto
DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] tendenze ereticali negli "eruditi" (Muratori sarebbe stato uomo di sospette dottrine e addirittura iniziatore della setta dei opinioni altrui, geloso della propria indipendenza di giudizio e dei diritti della ragione, pur riconoscendone i limiti" (Uno ...
Leggi Tutto
HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] collazione da lui effettuata a Vienna, vi era stato un tentativo di accordo, non ratificato da Sigismondo e Alberto, ma di Bressanone Wolfgang Neidlinger, consigliere di Sigismondo, suo coadiutore nell'amministrazione della diocesi, in ragione della ...
Leggi Tutto
FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] di Mariano da Genazzano e di Egidio da Viterbo.
Secondo una non controllabile notizia, verso il 1503 sarebbe stato precettore dimostrabilità dell'immortalità dell'anima secondo la ragione naturale, tesi dichiarata formalmente eretica dal recente ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...