Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] svolgere materialmente le attività di cui essi constano. Si avranno così la scuola diStato, la TV diStato, i telefoni diStato, e nessun tipo di scuola, di TV o di azienda telefonica al di fuori di quelle controllate dallo Stato stesso. Poco più in ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] per esprimere la prima dimensione, e parlando di 'statodi consenso' per la seconda.
Anticipando temi e tale è soggetto a molteplici declinazioni. Si può dire, a ragione, che entrambe le componenti fondamentali del regime liberaldemocratico (v. Dahl ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] di Pio XII e firmata dal segretario distato, cardinale Maglione, alla presidente di Gioventù femminile di Azione dagli svaghi, siano sottratti alle pratiche di culto. A tali ragioni si aggiunge la volontà di mantenere il controllo educativo, ma ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] «Fede e Ragione», poi in volume con il titolo I documenti della conquista ebraica del mondo. In quegli stessi anni stampò e diffuse, dandovi circolazione segreta, un «Bollettino antisemita»26. Alla diffusione di questo bollettino, è statodi recente ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] non senza ragione, se si considera che lo stesso Weber - autore di quella celebre Prolusione di Friburgo (1895) in cui veniva pronunciata, per sua esplicita ammissione, una 'brutale' professione di fede nella missione storica dello Statodi potenza ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] della legittimità del termine 'credenza'.
La categoria 'credenza'
Il problema è stato recentemente affrontato da due studiosi, W. C. Smith (v., 1979) parte della loro forza e della loro ragionedi esistere dalla loro funzione sociale. Per spiegare ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] , con la sua dottrina del ‛sillogismo pratico', fornisce un valido paradigma per tale tipo diragionamento. Il problema da cui ha preso le mosse la discussione era stato posto dall'ultimo Wittgenstein, il quale si interrogava su come fosse possibile ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] alle pompe di Venezia e di Genova) non erano state capaci di modificare i comportamenti sociali più di quanto lo fossero stati gli antichi edili e censori. Già nel 1580 Montaigne aveva mostrato con sottigliezza la ragionedi questo fallimento ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] a durare nel tempo, sono spesso incise nella pietra o nel metallo. La ragione per cui, a partire dal IV millennio, all'argilla è stato affidato il compito di serbare la memoria delle transazioni è la facilità con cui era possibile procurarsi questa ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] passato, il ‘governo delle anime’ coincideva con il fine politico del ‘governo dei corpi’, conformemente a una massima della ragiondiStato («Tra tutte le leggi non ve n’è più favorevole a Principi, che la Christiana; perché questa sottomette loro ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...