ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e ipotesi, già avanzata, ma con meno fondate ragioni, di una presa di contatto fiorentina dell'A. prima dei suoi ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] una qualsiasi cultura antiquaria: "se i rilievi antico-romani assunsero lo statutodi modello, fu per meccanismi determinati dalla ragione del potere molto più che da quelle del gusto" (Settis, 2004).
Che una simile ostentazione antichizzante fosse ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] ma solo dal 1552 e in atti privati, è stato a lungo ritenuto responsabile anche della progettazione dell'edificio: ibid.) danno ragione al racconto del Vasari secondo il quale, dopo la morte di Luca Bartolomeo, il D., "risolutosi di tornare a godersi ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] di primo Seicento milanese.
Sempre nel 1684, in ragione del consolidarsi della sua fama, gli venne affidata, alla morte di era stata affidata la ricostruzione del palazzo del principe, forse "il maggior monumento profano di Vienna di fine Seicento ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] di misura che consideravano più adatte in un'ampia varietà di sistemi differenti. Questa è la principale ragione Weights and Measures, Baltimore 1850; Tavole di ragguaglio fra le misure e pesi dello Stato Pontificio colle misure e pesi del sistema ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] un diploma di Ludovico il Pio dell'815 o 830 (Repetti, 1835), renda ragione dell'esiguità del primitivo stanziamento di G. laterizio a due piani, interessante manufatto in precario statodi conservazione, vera e propria riduzione dimensionale del ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] giuridico inciso su tavolette di legno duro, rinvenute in perfetto statodi conservazione.Oltre alle fonti letterarie nota la sepoltura di un vescovo vandalo nella chiesa più monumentale del centro urbano, ritenuta forse a ragione la cattedrale. Le ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] e dal 9 sett. 1726 fu luogo di riunione dell'Accademia. Il complesso, assai estrosamente articolato, è stato interamente trasformato da G. Azzurri nel ragione" (Pane).
Nel 1742, infatti, il C. si trovava nuovamente al servizio di Carlo di Borbone ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] saldati dalla primaziale i tre dipinti che a quella data erano già stati ultimati dal Lomi. Ma le fortune del pittore in patria stavano gli incarichi già affidati al L. invocando ragionidi equanimità nelle commissioni, fatto che indusse il pittore ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , eseguita per la chiesa dell'antico borgo mantovano di San Giorgio e oggi nella parrocchiale di Frassine (Massari).
Un altro disegno catalogato al Louvre sotto il nome di Giulio Romano è stato a ragione ricondotto al G., il quale lo realizzò in ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...