Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] una piccola parte (non più di 50) sono stati sviluppati processi e applicazioni su larga scala. Le ragioni che hanno limitato lo sviluppo della produzione di gran parte delle molecole caratterizzate a livello di ricerca sono generalmente legate all ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] dall'uomo.
Tra i due estremi esiste una miriade di casi intermedi. È stato descritto un modello (Pignatti, 1979) nel quale si e mais) raggiungono una diffusione comparabile.
La ragione principale del successo delle colture originatesi nel clima ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] pH=7. Ciononostante è stato osservato come il pH della superficie dell’acqua pura sia significativamente più basso (pH < 4,8) a causa della stabilizzazione protonica alla superficie. La ragione è semplicemente dovuta alla preferenza di H3O+ ma non ...
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Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] che in questo caso diventa difficile per ragioni statistiche discriminare gli effetti separati delle due distati allelici alternativi. È chiaro, perciò, che la fitness piuttosto che essere proprietà di un individuo va riferita a una categoria di ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] per una ragione piuttosto paradossale: essi costituiscono un gruppo primitivo. Ciò equivale a dire che, a fronte di alcune piccole e suggerisce che l'evoluzione umana sia stata il risultato di un cambiamento globale senza distinzioni geografiche nette ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] di ricreare dentro di sé l'oggetto che è stato perduto al di fuori.
Come sa chiunque abbia provato una delusione di amore o la morte di . Le ragioni precise di questo fenomeno restano ancora da chiarire, anche se i cambiamenti di tipo socioculturale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] completato dalla menzione di un modello della teoria dell'evoluzione elaborato dall'astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli (1835-1910) nel 1898.
L'età d'oro della biologia teorica: 1920-1940
A ragione, il ventennio 1920-1940 è stato definito 'l ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] ragione, nella trattazione che segue non si terrà conto del fatto che l'obiettivo di buona parte delle ricerche è quello di Ciò significa che più lungo è il tempo trascorso nello statodi 'predeterminazione' da una cellula prima che essa migri verso ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] attivamente l'endocitosi. Un'altra questione è la ragione per la quale queste proteine ubiquitinilate non sono poliubiquitinilazione del residuo di lisina adiacente e quindi la successiva degradazione di IκB. È stata descritta una proteina- ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] un'altra linea di ricerca, volta a indagare le ragioni per le quali determinati climi o determinate situazioni meteorologiche contingenti contribuiscono a far superare a individui sani la tenue frontiera che divide lo statodi salute dalla malattia ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...