Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] sempre più grandiose e sistematiche, il termine nichilismo era stato usato per accusare tali costruzioni, in quanto si affidavano ai puri processi dimostrativi della ragione, di tutto dissolvere in un pensiero vuoto, astratto e autosufficiente ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Archivi privati: Galluppi di Cirella (contiene docc. di natura prevalentemente P. Franzese, Opere mss. ed a stampa di P. G. nella Bibl. nazionale di Napoli. Catal. ragionato, Napoli 1987; P.E. Tulelli, Sopra gli ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] il diritto di ogni uomo a cambiare patria nel caso in cui lo Statodi appartenenza non garantisse i diritti di libertà e ragione (identica per tutti gli uomini) e di una legge naturale (uguale per tutti i popoli), riteneva possibile la creazione di ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ), il già citato Nyāyabindu, il Hetubindu (Gocce diragione logica), la Santānāntarasiddhi (Dimostrazione degli altri continua mentali) e il Vadanyāya (Metodo della disputa filosofica) ‒ sono stati recentemente localizzati in Cina, ma non ancora resi ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] . Sarebbe dunque vano ragionare sulla tecnica, trattandosi di una parola perfettamente vuota di significato.
È evidente che sarebbe il frutto di una sorta di colpo diStato realizzato da un'organizzazione di tecnici di tipo aristocratico o ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] intellettuali stessi - per almeno due ragioni. In primo luogo la separazione tra Stato e cultura e l'abbandono delle politiche culturali imposte dallo Stato privavano l'attività culturale della rilevanza pubblica di cui godeva un tempo; la produzione ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , alla vastità della sua prospettiva e ai suoi risultati, essa è stata a ragione paragonata all'Encyclopédie, all'opera di Erasmo e persino a quella di Aristotele. Needham ha offerto per la prima volta una serie d'interpretazioni approfondite ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] della compressione provocata dalla pietra gettata verso l'alto, così come lo statodi densità delle arie vicine alla Terra in opposizione a quelle che ne sono lontane. È la ragione per la quale l'uccello ⟨debole> può compiere evoluzioni nelle ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] che per Aristotele il movimento vero e proprio è più un mutamento distato che uno stato (Kuhn 1985, p. X). Per la stessa ragione si comprende come la fisica di Aristotele sia interessata non soltanto all'aspetto quantitivo dei fenomeni, ma anche ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] tutta una generazione di architetti che - in paesi e situazioni culturali diversissime e per ragioni teoriche le più varie - aveva abbandonato più o meno esplicitamente l'ortodossia del movimento moderno, così come essa era stata definita a partire ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...