Nome latinizzato del filosofo e giurista Christian Thomas (Lipsia 1655 - Halle 1728). Docente nell'univ. di Halle, che era stata fondata nel 1693 e che diventò ben presto, per opera di T., il centro più [...] ; in questa prospettiva, è negata alla Chiesa, comunità di credenti, la possibilità di esercitare direttamente e indirettamente un potere coercitivo nei confronti dei cittadini di uno stato. Altre opere: De iure principis circa adiaphora (1695 ...
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Filosofo, scienziato, uomo politico (Ribemont 1743 - Bourg-la-Reine 1794); studioso di matematica e di scienza (Essais d'analyse), dal 1769 nell'Accademia di scienze, di cui poi (1776) divenne segretario [...] suo testamento filosofico e la sua professione di fede nell'illuminismo e nell'illimitata perfettibilità e dovranno tutelare i diritti della ragione, il cui trionfo coincide con , laica e promossa dallo stato, ma indipendente dall'autorità politica ...
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Giurista, filosofo e uomo politico italiano (Catania 1936 - San Giovanni La Punta 2013). Docente di Diritto privato e di Filosofia del diritto presso l'Università di Catania, membro del Consiglio superiore [...] di approcci e interessi, occorre almeno citare: Oltre lo Stato sociale: economia e politica nella crisi dello stato keynesiano (1980); I soggetti e le norme (1984); Dallo stato sociale allo stato immaginario. Critica della "Ragione funzionalista ...
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Stabile, Giorgio. – Filosofo italiano (Roma 1939 - ivi 2022). Professore ordinario di Storia della scienza presso l’Università La Sapienza di Roma (1983-2012), ha concentrato i suoi studi sulle relazioni [...] con M. Agrimi, dell’Album 2000 (2001), è stato membro del Comitato direttivo dell'opera Storia della scienza (2001 di, 2001; Dante e la filosofia della natura. Percezioni, linguaggi, cosmologie, 2007); Dante oggi: il Convivio tra poesia e ragione, ...
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Filosofo (Heldrungen, Turingia, 1761 - Gottinga 1833), prof. nell'univ. di Helmstedt (1788-1810), poi (dal 1810) di Gottinga, dove ebbe come allievo A. Schopenhauer. L'opera principale di S. è l'Aenesidemus [...] e i loro criterî non sono in grado di legittimare la riflessione critica sulle "forme a priori" della ragione e sugli "elementi" della coscienza. Se per questo aspetto S. afferma che Hume non è stato confutato da Kant e da Reinhold, per altro ...
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Jamieson, Dale. – Filosofo analitico e attivista statunitense per la giustizia ambientale (n. Sioux City, Iowa, 1947). Docente dal 2004 di Studi ambientali e Filosofia presso la New York University, è [...] stato tra i primi studiosi a indagare le dimensioni storiche, economico-politiche e filosofiche dei cambiamenti climatici, proponendo prassi concrete in grado di ridurre l’impronta ecologica delle attività individuali e collettive di della ragione. L ...
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Filosofo scolastico (m. dopo il 1322), insegnò a Parigi dove nel 1295 fu magister artium, poi doctor theologiae. Avversario dei templari, prese parte al processo contro di loro; lottò anche contro i privilegi [...] sue opere (Quodlibeta e Quaestiones ordinariae) si mostra seguace di Goffredo di Fontaines, del quale era stato discepolo, pur mostrando su molti dei massimi problemi un atteggiamento di sfiducia nella ragione umana a tutto vantaggio della fede. ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] , dei sistemi giuridici e dei sistemi di legittimazione dello Stato, della religione ecc., e il predominio dell'autenticità e della bellezza, preannuncia la frammentazione della ragione e la separazione e l'autonomizzazione delle sfere della ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] su "condizioni non osservabili" e soprattutto su stati soggettivi (motivazioni, ragioni, ecc.) degli attori sociali. Di fatto questo positivismo, che può essere definito dogmatico, interessa soprattutto dal punto di vista della storia delle idee, e ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] tutte le articolazioni logiche, tutte le sottigliezze del ragionamento, per mantenere solo la rozza matrice dell'idea. far dire a un certo tipo di documenti o di fenomeni storici cose per le quali non erano stati prodotti. Come le opere letterarie ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...