PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] poetiche e teatrali; collaborò con la Gazzetta del popolo di Torino.
Pastore è stato tra i maggiori filosofi della scienza italiani del primo scientifico», «caratterizzati dal crescente rigore deduttivo dei ragionamenti» (p. 18), è arricchita dal ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...]
La Guida dei Perplessi insiste sulla necessità del lavoro e di una strategia organizzata che renda possibile all'uomo non solo di mangiare, ma anche di proteggersi: è per queste ragioni che l'uomo è stato dotato del pensiero, in modo che egli possa ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] libertà come amore intellettuale del Bene in sé (o ragione eterna di Dio).
Se il rinvio alla legge divina e all'immortalità tra Chiesa e Stato e il riconoscimento della monarchia costituzionale come migliore forma di governo completavano l'etica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Esperimenti sul vuoto
A.R. Capoccia
Esperimenti sul vuoto
Le scoperte seicentesche relative alla pesantezza dell’aria, alla pressione atmosferica [...] il rubinetto d’arresto e lasciammo entrare l’aria su di essa, arrivò troppo tardi. [...] Constatammo che l’intera tragedia si era svolta in dieci minuti, parte dei quali erano stati impiegati a sigillare il coperchio del recipiente. Dopo poco tempo ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] di insegnare filosofia e teologia nella stessa scuola di quel seminario dove da giovane era stato istruito e dove cercò di il D. aggiunge le idee di rapporto che forniscono la possibilità di formulare giudizi e ragionamenti.
Egli considera dunque il ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] di s.: l'insieme delle trasformazioni di s.: v. meccanica dei continui: III 693 a. ◆ [FAF] Principio di s.: lo stesso che principio della ragione delle equazioni non è rispettata nello stato fondamentale, lo statodi vuoto: v. simmetria, rottura ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] che ne metteva in rilievo lo statuto deontologico e metaindividuale e che avvicinava sensibilmente il D. (pur attestatosi su una precisa fedeltà, di origine kantiana, alla ragione) a quella cultura della "crisi", di orientamento ora "pragmatista" ora ...
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socialismo
In senso generale, concezione della società in cui siano soppressi i privilegi sociali, attraverso la piena uguaglianza dei suoi membri, oltre che sul piano giuridico, su quello sociale ed [...] tradizionale, che perviene alla descrizione di una società migliore seguendo la pura via della ragione, e ciò che è critica contrapponeva una società in cui «lo Stato non sarebbe che una riunione di uomini devoti ed intelligenti, liberamente scelti ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] Il padre, discendente da una nobile famiglia di provenienza tedesca (il suo avo Gian Francesco era stato fatto marchese da Carlo V) era scrivano diRagione; del Regno, carica che nel 1648, alla sua morte, fu ereditata da Andrea. Suo nonno, il ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] da assicurare a ciascuno la soddisfazione di tutti i suoi bisogni, la formazione di una società omogenea e armonica, e la pace civile all’interno degli Stati e il venir meno delle ragioni dei conflitti tra gli Stati. La storia del comunismo ha avuto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...