L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] la serie di Arbuthnot m, m, m, … non potrebbe essere attribuita al caso.
Tuttavia il ragionamentodi Arbuthnot era scommesso una somma seppur modesta.
Questo importante paradosso è stato discusso fino ai giorni nostri. I suoi aspetti peculiari sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] abbia creato una sorta di nucleo centrale più coerente di quanto non sia mai stato". L'essenziale di quel nucleo, afferma Bourbaki come diceva Kronecker. Anche a Lebesgue il ragionamentodi Zermelo appare "troppo poco kroneckeriano, per attribuirgli ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] mina di scambio') di argento (3 g ca.) era 180 volte più piccola di una normale 'mina' di rame (500 g ca.). Per la stessa ragione, la è possibile dimostrare se e quanto questa influenza sia stata decisiva: si possono solo fare congetture, più o meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] CME, avendo rispetto ad esse un rapporto, come è stato provato; e pertanto tutte le linee della figura CAM, DBLH stanno tra loro come k sta a m (fig. 10). Di conseguenza, ragionando come sopra, la quantità della linea GB sta alla quantità della linea ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] la inventiamo, non la scopriamo. Secondo questo punto di vista, la ragione per cui la troviamo così utile è che l'abbiamo costruttivismo e dalla sua logica a tre valori sono state investigate in dettaglio è quella riguardante la misurazione dei ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] vicino alla prua del battello in uno statodi violenta agitazione, e poi lo ha ragione intendiamo limitarci in questa parte a un'esposizione stringata e succinta; anche perché l'altra alternativa richiederebbe una dettagliata trattazione di ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] considerato pari a 1 il diametro del fuoco centrale F, 3 sarebbe stato il diametro dell'orbita dell'Antiterra (Ct), 9 (=3²) il valore senso ciò favorì lo sviluppo di un genere particolare di discorsività, il ragionamento matematico, il cui mondo ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] di tutto l'universo fisico; e per tutte queste ragioni essi concepirono gli elementi dei numeri come elementi di =l
ammette un numero finito di soluzioni per ogni intero l≠0.
Il metodo di Thue è stato successivamente sviluppato da Siegel e altri ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] di partenza e di arrivo del ragionamento, perdendola di vista; ci muoviamo come sonnambuli verso di essa. Ma perdiamo anche di vista il vero punto di partenza di questo ragionamento, Archimede. L’impressione di conclusione non è stata dimostrata, ma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] pp. 552-557).
Parrebbe dunque che il problema di Pappo sia stato ridotto a determinare la costruzione geometrica delle radici delle la fede cartesiana nell''ordine della ragione'. Il primo di questi motivi riguarda la seconda macchina traccia ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...