La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] un anno dopo (28 luglio 1904), decretava, per una serie diragioni, in parte connesse con il mutato clima politico nazionale, lo associazionismo ‘storico’, mancando, infatti, distatuto, di tessera di appartenenza, di regole scritte per l’elezione ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , nell’Italia del primo Risorgimento.
Il sangue dei martiri
Prima di tutti gli altri, in Italia, c’erano stati – e c’erano – i valdesi. Primi per ragioni cronologiche: dall’alveo composito del valdismo medievale, un ramo si era concentrato ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] riconoscimento della propria nazione in un contesto diStati 'nazionali'. Da una parte, i di calo (de-escalation), il problema principale rimane la permanenza di gruppi e individui che hanno fatto della scelta violenta una ragionedi vita e di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] un conservatorismo ereditato da pontefici come Gregorio XVI. Tuttavia, l’indole sarebbe stata via via quella di una crescente contaminazione – anche in ragione delle complesse dinamiche geo-politiche e culturali-religiose internazionali –, fino alle ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] di ‛fratelli' si radunava in un luogo abituale - appartamento o cappella di cimitero -; in seguito, in quella sorta di chiese diStato hanno indotto a comprendere meglio che coloro che hanno una ragione e un mezzo per superare l'angoscia, l'assurdità ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] ..., I, 4, p. 160). Allo stato attuale delle nostre conoscenze, non è possibile stabilire se "vicensimum" sia il risultato di un antico errore di trascrizione (l'emendamento "tricesimum" non è, per diverse ragioni, del tutto soddisfacente), o non sia ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Montini dalla Curia romana nel novembre 1954 ha suscitato molti commenti. Le ragioni della nomina dell’allora pro-segretario diStato sulla prestigiosa cattedra di s. Ambrogio non sono ancora del tutto chiarite. Aveva l’ex sostituto commesso qualche ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] guida abile anche se non lungimirante di un diplomatico come il cardinale Giacomo Antonelli, segretario diStato dal 1849, divenne il cuore tradizione cristiana con le fonti bibliche e con la ragione umana. In questa cornice, poi, fu collocata la ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] : come il cattolico malato si giova anche della perizia di un medico non cattolico, così se di certi rimedi sociali lo Stato laico ha il monopolio, il suo laicismo non è una buona ragione per non servircene noi»70.
Il movimento sociale cattolico ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] lasciare troppo spazio ai vari e spesso scialbi segretari diStato che andarono succedendosi. Fin dagli esordi del suo santità. Nascita di un culto nell'età dei Lumi, Roma-Bari 1996.
M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...