Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] . Morendo a Torino, il 27 giugno 1617, lasciò i suoi beni ai gesuiti e volle esser sepolto nella loro chiesa.
Nella Ragion di Stato a base della sua dottrina di governo, in contrapposto a quella del Machiavelli, egli pone a fondamento la religione ...
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bestia
Freya Anceschi
Quasi sempre in senso generico: Cv II VII 4 lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le bestie non pensano, che non l'hanno: e non dico pur de le minori bestie, ma di quelle [...] IV XV 14 Costoro sempre come bestie in grossezza vivono), sia facendo un nesso strettissimo uomo-b., senza termini di paragone: chi da la ragione si parte... non vive uomo, ma vive bestia (II VII 4); è morto [uomo] e rimaso bestia (IV VII 14; così la ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] umano e di operare per la loro realizzazione. La percezione del principio di g. da parte dell’uomo avviene come un fatto della ragione, ossia è innata, come l’idea di verità, di bene e di bellezza. Il contesto di realizzazione della g. è il rapporto ...
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In filosofia, nella sua accezione generale, il termine è stato usato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per [...] . Spesso, soprattutto in sede polemica, il termine si è caricato di significati diversi, in rapporto al diverso valore dato a ragione, intelletto, razionalità ecc. Più in particolare, tra Otto e Novecento, è servito a indicare la filosofia di F.W ...
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STEREOISOMERIA (da στερεός "solido", ἴσος "uguale" e μέρος "parte")
Umberto Sborgi
Alla voce isomeria è indicato come per rendersi ragione di certi casi d'isomeria "non sia più sufficiente la formula [...] il racemo e non uno dei due antipodi ottici; solo la natura produce, e non se ne conosce né il meccanismo né la ragione, la forma attiva isolata. Tuttavia, dal Pasteur in poi, si è imparato a scindere il racemo negli antipodi ottici: i metodi sono ...
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Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un preteso diritto, pur potendo ricorrere al giudice, si fa arbitrariamente ragione da sé medesimo mediante violenza sulle cose (art. 392 c.p.) o usando violenza [...] o minaccia alle persone (art. 393 c.p.). In entrambi i casi si procede a querela dell’offeso (Vittima del reato). La pena prevista per la prima fattispecie è la multa fino a 516 euro, per la seconda la ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] (J. W. Lapierre).
Ma allora, se ogni ideologia appare per un verso o per l'altro menzognera, siamo indotti a chiederci per quale ragione l'errore le sia essenziale a tal punto che, senza di esso, non potrebbe sorgere. A questa domanda sembra si possa ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] è rivelata da Dio e che essa sia unica. Anche se la sua unicità ed eternità non fossero insegnate dalle Scritture, la ragione stessa deve arrivarci «per una necessità logica».
«L’illustre autore non adduce gli argomenti per cui l’unità della fede non ...
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levata
Il sostantivo compare solo in Fiore XLIV 6, con un valore poco comune anche nell'italiano medievale; la Ragione, tessendo le lodi di Socrate, afferma che mai Fortuna nol gì tormentando: / non [...] pregiò sue levate né cadute, " gli alti e bassi di fortuna " (Petronio). La l. perciò è " l'atto di sollevare " qualcuno (a una condizione felice) ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] bene esse mundi Monarchia temporalis necessaria sit (Mn I V 1-2). La via è quella indicata dal maestro de l'umana ragione, Aristotile, che sempre prima combatteo con li avversari de la veritade e poi, quelli convinti, la veritade mostroe (Cv IV II 16 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...