La filologia, scriveva Immanuel Kant, è la conoscenza critica dei libri e delle lingue. Intesa in questo senso, la filologia non sarà solo la disciplina tecnica che insegna a editare criticamente i testi [...] del processo di unificazione – e in cui non esisteva più un’entità politica occitana, rivendicavano, forse a giusta ragione, i propri diritti anche sulla letteratura italiana e su quella occitana medievale. La storia del manoscritto Vaticano di ...
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Giovanni Bonifati, Cristina GuardianoLa lingua come sistema e come artefattoIl Mulino, Bologna, 2025La lingua possiede una forza segreta e che, a tratti, si rivela insondabile, una tensione inesauribile [...] stesso insieme linguistico in cui trova collocazione anche un telegrafo: “Ciò avviene – come scrivono Bonifati e Guardiano – in ragione del fatto che la lingua rappresenta l’impalcatura che sostiene e alimenta le azioni e le relazioni degli esseri ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] , in silenzio, a guardare. I ragazzini immobili e attenti. La morte è spettacolo da non perdere. La morte ha sempre una ragione d’essere. A Palermo essa va meditata e capita […]. Chi sono i padroni di Palermo? Coloro che hanno nel pugno il destino ...
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Salve, scrivo in relazione al termine "papiello" (che credo conosca anche la variazione "papello"); ho verificato che non è presente nel vostro dizionario o nella maggior parte dei dizionari più accreditati, [...] per quanto, ma potrei sbagliarmi, mi risulti invece di uso e comprensione comune. Esiste qualche ragione che non ho preso in considerazione per la sua esclusione dal vostro vocabolario? In realtà due dei dizionari della lingua italiana dell’uso ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] delle vittime. E ciò che va fatto non è solo proteggere le donne, quanto educare gli uomini.Edo perde il lume della ragione, mette le mani al collo di Lella e stringe fino ad ucciderla. Poi, come niente fosse, ne sotterra il cadavere con maniacale ...
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Guarderò le stelle, la tua, la mia metà del mondo, che sono le due scelte in fondo: o andare via o rimanere via(Vincent, Don McLean / Roberto Vecchioni, 1973-2000) Nel gennaio 1973 il Programma nazionale [...] Gogh di continuare la fatica di vivere ai margini, anzi oltre (“via”) la “società dei normali”, al di là della ragione, della quotidianità, della banalità.Bellissimo l’uso dei colori non solo da parte del grande pittore, ma anche dalla tavolozza di ...
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Andrea BajaniL’anniversarioFeltrinelli, Milano, 2025 Julio Cortázar diceva che la letteratura non è nata per dare risposte, ma per fare domande, per inquietare, per aprire l’intelligenza e la sensibilità [...] Si può solo fare, e io lo feci, con quella ponderatezza definitiva che solo l'istinto consente, perché la ragione, impaurita, altrimenti arretrerebbe. (Bajani: 115)Sándor Márai scriveva che alle domande più importanti si finisce sempre per rispondere ...
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Luigi MalerbaPoveri hominiIntroduzione di Gino RuozziLecce, Manni, 2025 Malerba è stato un grande scrittore – e sicuramente lo rimane, secondo la linea di una luminosità ascendente, come ogni maestro [...] non solo nell'ambito delle storie in sé prese, ma anche nella veste linguistica che esse potevano avere, ed è per questa ragione che, in quell'antico diario, egli trovò un gancio di seduzione in più per il suo appetito di lettore e di scrittore ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] –.Una città distesa sull’Atlantico, smagliante e cupa nei suoi contrasti, si offre al lettore come ideale rappresentazione di una ragione poetica: accogliere e plasmare lo spazio interiore, un luogo in cui l’informe trova la sua forma.L’arte di ...
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Suoni disturbantiScrivere sarà capitato a chiunque mi esporrebbe a giuste accuse di generalizzazione, e dunque dirò che, a me che forse sono sfortunata e di sicuro vivo la mia vita sui social network immersa [...] linguistica, ossia quella presunzione di poter giudicare inferiori, e dunque trattare diversamente, determinati gruppi di persone in ragione della loro lingua madre o della loro maniera di parlare una certa lingua (Blanchet, 2008). Presunzione che ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...