COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] da lui celebrata in numerose poesie. Condusse una vita disordinata, ed alcuni affermano che, per un certo tempo, perse la ragione a causa del mal francese. Di questa malattia si ha notizia in una lettera al Vettori del 1558 di Domenico Giannotti ...
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BATTIFERRI, Matteo
Paola Zambelli
Figlio del medico urbinate Iacopo ed avo della poetessa Laura Battiferri, visse tra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI.
Proveniente da una ragguardevole famiglia [...] si professa dottore d'arti e di medicina e vanta la lunga cura impiegata a emendare il testo albertiano, dando ragione, con uno scrupolo che risente in qualche modo delle esigenze umanistiche, di quasi ogni singola espressione di Alberto, nonché dei ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] uomini, dove [¼] mi pasco di quel cibo che solum è mio e [¼] non mi vergogno parlare con loro e domandarli della ragione delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono» (è la celeberrima lettera del 10 dic. 1513).
Di poco successivi ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] Negro, p. 232).
Intorno al 1749, il L. eseguì L'indovino, delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, probabilmente la prima - se ha ragione Fossaluzza (in P. L., 1993, p. 130, scheda 62) - di un filone di scene di costume in cui la dominante tematica ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Dio si è rivelato agli uomini sia attraverso la Bibbia sia attraverso la natura. Il contrasto drammatico tra autorità e ragione deve comunque salvare la libertà necessaria al filosofo per l'indagine. Il C. non si preoccupa soltanto di difendere la ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] 1993; Allegoria, VIII (1996), 21-22, numero monografico dedicato a F. Fortini; V. Abati et al., Uomini usciti di pianto in ragione. Saggi su F. Fortini, Roma 1996; T.E. Peterson, The ethical muse of F. Fortini, Gainesville 1997; P.V. Mengaldo, F ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] razionale la stessa fede religiosa ricevuta dalla famiglia, ma pur sempre nel tentativo di superare l'opposizione tra sentimento e ragione, fede e scienza.
I grandi sconvolgimenti dell'epoca: il problema della guerra e della pace, il dramma del primo ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] definiva "celebre pittore dei nostri tempi, e sì famoso che equiparare si può con qualunque valente pittore de' secoli passati per ragione di tutte le regole della buona pittura".
Nato presumibilmente poco dopo la metà del secolo, figlio d'arte, il C ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] schivo e ruvido ("l'uorno rozzo non sapea rischiarar tutti i suoi dubbi" e "non si prese mai la briga di rendere ragione delle sue operazioni. Andò sempre al fine senza timore di sbaglio per la strada più ingegnosa e più semplice", scrive il Verci ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] 1928, con G. Ceracchini, M. Mafai, F. A. Di Cocco e G. Capogrossi, al Circolo di Roma.
Contemplazione (1927; già coll. Della Ragione, Genova) fu giudicato da Mafai come una prova dei progressi compiuti dall'artista. E il quadro è un punto di partenza ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...