CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] p. 573; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, II, 3, Venezia 1730, p. 442; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 474; II, ibid. 1741, pp. 186, 267; L. A. Muratori, Della perfetta poesia, III, 4 ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Venezia 1730, p. 267; J.-J. Manget, Bibliotheca scriptorum medicorum, I, Genevae 1731, p. 431; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 164; IV, ibid. 1749, p. 39; F. Villani, Le vite d'uomini ill. fiorentini, a ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] ; G. Celio, Memorie delli nomi delli artefici…, a cura di E. Zocca, Milano 1967, p. 43; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 309; G. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1274; C. Lucchesini ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Zenaide de Laval, vedova dell'ambasciatore di Vienna presso la corte borbonica, conte L. Lebzeltern, non fu quella la sola ragione.
L'Imbriani afferma che, per quel matrimonio, il C. cadde nella disistima di tutti i buoni e aggiunse considerazioni ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] universale e perpetuo di civile moralità" (Dal secolo e dal poema di Dante, pp. 164 s.); queste parole rendono bene ragione dei pregi come dei limiti del suo lavoro. che si riscontrano anche negli studi che dedicò a diversi aspetti della vita ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Toppi, Neapoli 1683, p. 60; A. Aprosio Vintimiglia, Visiera alzata, Parma 1689, pp. 52, 73; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Milano 1741, I, p. 85; II, pp. 570, 679; G. Fontanini, Bibl. dell'eloquenza ital., con note di A ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] ai rapporti delle casate cittadine con Ezzelino e, anche se in misura minore, con Cangrande. Ma la principale ragione dell'ascesa delle famiglie padovane, con il conseguente mutamento dell'ordine sociale, è individuata con chiarezza da G. nella ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] pittori del passato, da lui particolarmente amati, come Toulouse-Lautrec.
Proprio questo intimo nesso tra poesia e pittura rende ragione di un altro versante dell'attività del C., forse il più interessante, quello di scrittore d'arte, praticato sia ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] 1730, IV, 2, p. 91; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 78 s.; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Milano 1741, II, p. 264; G. M. Mazzuchelli, Gli scritt. d'Italia, Brescia 1760, II, 2, pp. 803 s.; F ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] , II, pp. 93 s.; G. Cinelli Calvoli, Bibl. volante, II, Venezia 1735, pp. 56 s.; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, III, 2, Milano 1744, pp. 358, 434; V, ibid. 1752, pp. 238 s., 347; L. Allacci, Drammaturgia..., Venezia 1755 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...