Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] chiamava ‘dialettica’ e Aristotele ‘analitica’. Nello stoicismo, che rinnova la concezione eraclitea, il l. torna a significare la divina ragione che, compenetrando di sé il mondo, lo anima e dirige secondo il suo perfetto destino.
L’idea del l. come ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] dell’intelligenza creata: per es., la trinità divina, l’incarnazione del Verbo; il m., pur essendo superiore alla ragione, non è a essa contrario; anzi, una volta conosciuto per rivelazione, l’intelligenza umana può avanzare nella comprensione del ...
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antipapa
Chi, pur essendo eletto papa, per qualche ragione non è riconosciuto come legittimo. Spesso è il competitore del papa legittimo, identificato come usurpatore e provocatore di uno scisma. Sono [...] noti antipapi dal 3° al 15° secolo. Non essendo sempre possibile decidere sulla legittimità delle elezioni restano dubbi anche nelle cronotassi ufficiali ...
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soprarazionale Si dice di quanto supera la capacità della ragione umana, pur senza contraddirne i principi. È il carattere di ciò che appartiene all’ordine soprannaturale e delle verità rivelate, che sono [...] appunto oggetto di fede. Si distingue da irrazionale, che è il carattere di ciò che contraddice i principi della ragione. ...
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Forma di religione che ignorerebbe ancora gli dei personali e, a maggiore ragione, un dio unico, ma sarebbe caratterizzata dalla credenza in un gran numero di demoni dai poteri limitati a uno stretto campo [...] d’azione. Il termine (coniato sul modello di politeismo) fu introdotto negli studi dall’indirizzo evoluzionistico, quando l’originario schema elaborato da E.B. Tylor dell’evoluzione religiosa dell’umanità ...
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tradizionalismo Dottrina filosofico-religiosa, affermatasi nel cattolicesimo francese nell’età della Restaurazione, secondo la quale la ragione umana è impotente non solo rispetto alle verità soprannaturali, [...] (1832), Singulari nos (1834), Qui pluribus (1846) e l’allocuzione Singulari quadam (1854); il Concilio Vaticano I riaffermò la capacità della ragione di dare una prova razionale dell’esistenza di Dio e di mostrare la credibilità della rivelazione. ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] e da Verginia Tonelli. Al momento del battesimo gli furono posti i nomi di Luigi, Nicolò, Aldebrando, Fortunato, Baldasare [sic].
I genitori compaiono entrambi nella lista dei casati nobili marchigiani, ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] umano e di operare per la loro realizzazione. La percezione del principio di g. da parte dell’uomo avviene come un fatto della ragione, ossia è innata, come l’idea di verità, di bene e di bellezza. Il contesto di realizzazione della g. è il rapporto ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] è rivelata da Dio e che essa sia unica. Anche se la sua unicità ed eternità non fossero insegnate dalle Scritture, la ragione stessa deve arrivarci «per una necessità logica».
«L’illustre autore non adduce gli argomenti per cui l’unità della fede non ...
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Introduzione di un discorso, di una trattazione.
Nella teologia cattolica, p. della fede: le verità che possono essere raggiunte dalla ragione (come in s. Tommaso, l’esistenza di Dio e l’origine divina [...] della Rivelazione), prima che con un atto di fede si accettino le verità rivelate ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...