BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] amministrazione del vescovato e portò con sé parecchi oggetti dell'eredità di Slatkonia in base a diversi titoli giuridici. Per questa ragione ancora nel 1525 si trascinava un processo tra il B. e il nuovo vescovo di Vienna Johann von Revellis. Il 29 ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] ottava del SS. Sacramento, la novena di s. Ignazio, le "quaranta ore del carnevale" - e sui temi più vari, dal "ragionamento" pel giubileo e attorno ad alcune reliquie esposte a Brera al "discorso" sulla manna caduta nel deserto ("figura" dell'altare ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] conclude: "Potrebbe dire alcuno che su la quinta, e su la sest'ultima se ne trovin di rado: io gli risponderei, che avesse ragione senz'entrare in altre novelle: perché in vero le più frequenti son l'altre"; inoltre alle pp. 257 s. (libro II, tratt ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] li perdoniate con animo benevolo".
G. scrisse anche una lettera ad alcuni notabili ravennati che gli chiedevano ragione dell'appoggio dato all'imperatore. Il papa rispose dimostrando, attraverso testimonianze scritturistiche e passi patristici, come ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] colpevolezza del Degli Ottoni.
Il 3 genn. 1551 il Gonzaga scrisse al monaco "voi siete inditiato talmente che di ragione ponno li padri vostri procedervi contra et punirvi secondo le leggi canoniche et della vostra congregatione" e lo avvertiva che ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] nel 1305, la ricompensa che gli fu versata da Enrico VII dopo l'incoronazione, l'episodio del prestito del 1319 e il ragionamento sul quale si basa la sua opinione sullo sbarco in Terrasanta confermano questa impressione.
Il F. morì ad Avignone il 31 ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] generali, confermato il 27 giugno 1615 col breve Romanae Sedis Antistes.
Alcuni studiosi (Lamalle, p. 56 n. 19), in ragione del fatto che la questione della lingua liturgica non figurava tra le istruzioni scritte consegnate dal L. al suo procuratore ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] apr. davanti a Carlo V rifiutò ancora una volta di ritrattare a meno di essere convinto «mediante la Scrittura e la chiara ragione». La frattura con la Chiesa era ormai definitivamente consumata: il 26 aprile l’Editto di Worms mise L. al bando dall ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] di politico e religioso. Né, d'altra parte, si poteva ancora proporre la loro brutale giustapposizione in nome della ragion di Stato. Bisognava inventare un nuovo livello di specularità reciproca e le prediche del C. occupano proprio questo spazio ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] al palazzo del S. Uffizio; in serata fu ricondotto a casa per intervento del cardinale Cesarini, che per questa ragione si vide sospese le sue funzioni di protettore. In seguito alle complicazioni sopravvenute, la congregazione del S. Uffizio, tenuta ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...