ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , e da A. a quella di Carlomagno, non solo vincitore, ma addirittura successore di Desiderio come "rex Langobardorum". A maggior ragione la stessa necessità si era imposta per l'orlo meridionale di quella Tuscia, che dal tempo di Agilulfo era sempre ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] : dal volontarismo implicito come fondamento di una fede che riconosceva sì il valore, ma anche i limiti della ragione, alle concezioni tradizionali nel campo dell’etica familiare, ai criteri organizzativi basati sull’autorità e sull’ordinamento ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] anticurialisti il papa domenicano godette di eccessive simpatie, come mostra il giudizio su di lui del Giannone; a parte le ragioni personali che lo scrittore foggiano poteva avere per un giudizio negativo su B. XIII, dopo il sequestro a Benevento ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] , apprestò le difese della città contro le truppe di Arnolfo. Nel febbraio dell'anno seguente il re germanico ebbe, comunque, ragione della difesa di Roma ed entrò in città, mentre Ageltrude fuggiva a Spoleto. F. lo incoronò imperatore e il popolo ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] , continuava nell'azione di disturbo da Viterbo, poi da Albano; ma Cristiano di Magonza, ormai ribenedetto, finì con l'averne ragione ed A., che si trovava a Tuscolo con la sua corte, ricevette la sottomissione dell'antipapa pentito; il papa provvide ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] danneggiare seriamente i suoi nemici. In effetti, il papa non aveva i mezzi per imporre la pace; intuiva, non senza ragione, la debolezza della casa di Valois; si cullava in vane speranze, e fu crudelmente deluso. Il tragico sviluppo del contrasto ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] l’inalienabilità del diritto di possedere ed ereditare da parte dei singoli: le Cassazioni, in molti casi, davano loro ragione. Di fronte ai decreti di sgombero emessi delle autorità civili, i conventi si comportavano secondo una prassi approvata dal ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] -376. Si noti che qui la caduta costantiniana è chiaramente datata ad annum, il 318, anche se non si spiegano le ragioni di questa scelta.
14 L’opera è stata edita anastaticamente in H. Hillerbrand, An Early Anabaptist Treatise on the Christian and ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] duro contrasto con iGesuiti, tra il 1921 e il 1922, Benigni pubblicò I Protocolli prima come supplementi della rivista «Fede e Ragione», poi in volume con il titolo I documenti della conquista ebraica del mondo. In quegli stessi anni stampò e diffuse ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di una grave malattia fece cessione della sua abbazia di Eboli in favore del cardinale Morone. Nell'estate del 1552, per ragioni che rimangono ancora oscure, il C. lasciò la corte francese. Dopo una sosta di parecchi mesi a Lione, dove respinse l ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...