L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] della legge; se invece ella serve spesso a coloro che bevono, la donna che è accusata sarà esentata dall’accusa in ragione della sua bassa condizione sociale, e gli uomini che sono accusati saranno messi in libertà, dal momento che la regola del ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nostre province avevano bisogno di una gran riforma e Federico la cominciò collo sviluppare nel cuore de' sudditi la forza della ragione, l'amor dell'ordine e del bene pubblico" (Descrizione dello stato antico e attuale del contado di Molise; con un ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] da Depretis procede lentamente nell’esame del provvedimento, proposto da Ricotti nel dicembre del 1871 nella versione ridotta. La ragione sta nel fatto che elabora e propone nel giugno del 1873 un proprio piano, una sorta di argine fortificato che ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] e muore il 10 gennaio del 314. Se il predecessore Eusebio è morto nell’agosto del 309 oppure del 310, qual è la ragione di tanto ritardo (uno o forse due anni) nell’elezione del successore? Non sembra si possa addebitare ciò alla situazione politica ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] , vi sono differenze di sostanza e non di grado o di accento. Ed è questa, per l'appunto, una delle ragioni fondamentali della specifica complessità del problema della nazione e dell'idea di nazione. Accanto a essa, tuttavia, bisogna porre un nuovo ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] preminenza all'interno della consorteria Visdomini-Della Tosa, tanto che nel 1323 è citato con il nome di Rosso - e per questa ragione confuso dal Davidsohn con lo zio, morto nel 1309 (Storia di Firenze, IV, p. 362) - in cima alla lista dei numerosi ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] col conte, giurò nelle sue mani fedeltà al re. Si ritirò quindi a Palestrina, mentre in Roma veniva resa di pubblica ragione la notizia della sua sottomissione e del perdono che il sovrano di Napoli gli aveva concesso. Il 9 settembre - secondo la ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] , ricoprì cariche amministrative e fu in stretto contatto con F. Cavallotti, collaborando al Gazzettino rosa e a La Ragione.
Un altro elemento caratterizzante il suo profilo fu il legame con la massoneria, in piena coerenza rispetto alla matrice ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] si è discusso a lungo. L'Anonimo Valesiano, che riferisce, in termini ambigui, però, la notizia, pensa di poter individuare la ragione dell'accusa ad A. nella "cupiditas"di Cipriano, forse in vista, come nota il Picotti, degli uffici che ricoprì dopo ...
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YORK, Richard duca di
Nipote di Edmund of Langley duca di York (v.), nato il 21 settembre 1411 e morto il 30 dicembre 1460 a Sandal Castle presso Wakefield. Divenne duca di York alla morte di suo zio [...] perdonato. Il 27 marzo 1454, Y. ottenne il titolo di protettore durante la malattia del re, ma, riavutosi costui, e avendosi ragione di temere di misure violente da parte di Somerset e della regina, Y. coi suoi seguaci ricorse alle armi, e a St ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...