Filosofo e storico, nato a Senosecchia (Trieste) il 15 agosto 1896, morto a Roma il 3 agosto 1959. Suddito austriaco, allo scoppio della prima guerra mondiale riparò in Italia e partecipò da volontario, [...] presenti in Europa. Si volgeva quindi agli esordí stessi del pensiero liberale-storicistico (La lotta contro la ragione, Firenze 1942), isolandone, come motivo essenziale la scoperta dell'individualità della coscienza, fonte di ogni valore (Kant ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Sebbene servizi e annate si escludessero per definizione a vicenda, solo B. IX (come Teodorico da Nyem gli rimproverò a ragione) arrivò a riscuotere in alcuni casi ambedue le tasse. Il numero delle riserve crebbe notevolmente durante lo scisma, tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] poi Carl Schmitt, Martin Heidegger). A quello della realtà, si preferiscono i mondi dell’apparenza e dei simboli e la «crisi della ragione» è considerata «più come fattore di opportunità che di decadenza» (Bodei 1998, cap. VII). Tra il 1959 e il 1963 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] vivi: ci si può allora chiedere se l'immagine non si allontani da una concezione dell'a. come principio di vita e di ragione - la parte dell'uomo fatta ad imaginem Dei - a vantaggio di un'a. concepita come 'doppio' e con la stessa materialità degli ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] questo passo pare dipendere dal resoconto di Paolino, fu portata a termine nel 404.
65 Dedicante di CIL X 517.
66 Sulle ragioni per cui è preferibile riferire queste monete alla madre di Costantino, e non a Elena moglie di Crispo, si veda P.M. Bruun ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] come nel caso del De regno Italiae, già sottoposto a revisione nel 1574, e proprio del De occidentali imperio. Le ragioni che portarono Guglielmo Sirleto a riprendere lo scontro con il Sigonio, che già durava dal 1571, non sono immediatamente chiare ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] in aiuto di Manfredino con 700 cavalieri e 1.000 fanti. Battuto nei primi scontri, l'E., non riuscendo ad aver ragione degli insorgenti, ripiego con una parte dei suoi nel castello, dove si attestò a proseguire la resistenza, in attesa di soccorsi ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] imperiale. Da questo punto di vista, l'interpretazione più ovvia è che si tratti di Federico II, rappresentato secondo una ragione iconografica non dissimile da quella in base alla quale doveva comparire, alcuni anni dopo, nella Porta di Capua. Né è ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] senatore influentissimo e nipote del doge, dei quali, e a ragione, sembrava essere il portavoce" scrive G. Cozzi (Ildoge N et pure ha tanti difensori che potria il tutto scusare, et la ragione è la moltitudine, et de' grandi, ch'avendo fatto et ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] cfr. R.S. Bagnall, p. 156). Se il predecessore Eusebio è morto nell'agosto del 309 oppure del 310, qual è la ragione di tanto ritardo, un anno oppure due, prima della elezione del successore? Non sembra che questa possa essere una situazione politica ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...