LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] insieme il Natale a Quierzy e poi si spostarono ad Aquisgrana. Il papa tornò a Roma dopo l'Epifania dell'805. Le ragioni di questo viaggio non sono riportate da alcuna fonte ed è difficile congetturarle. Non si ha notizia di nuove difficoltà in Roma ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nei suoi ultimi anni, animato da uno slancio idealistico che non lo fece arretrare davanti ad alcun ostacolo, poté forse dare ragione a chi lo tacciò di una certa qual fanciullesca ingenuità, che non sapeva fare i conti con l'opacità della realtà ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] tuttora oscillanti tra una datazione alta di età teodosiana e una bassa di età giustinianea.
Nicea, la città del Concilio
La ragione storica che lega Costantino alla città di Nicea è universalmente nota: qui nel 325 l’imperatore decide di radunare i ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] la propria gratitudine al dio dei cristiani, e dunque ha un interesse diretto negli affari della Chiesa. Per questa ragione Costantino può prendere parte al concilio di Nicea, in cui però non impone la propria volontà. Le sue convinzioni cristiane ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] "ly lengni", ossia il vagheggiato sposalizio, non prendano "fogo" e come, nel contempo, Federico III abbia fatto capire che, a maggior ragione, visto che "se tene de più del duca" di Borgogna, non darà sua "fiogla" a Federico. Questi, cosi sempre il ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la facoltà di chiudere quelle terre che prima doveano stare aperte. A siffatto provvedimento più che ad ogni altro si ha ragione di attribuire la meravigliosa prosperità dell'agricoltura inglese, la quale più che al traffico e alle colonie è causa ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] le gerarchie convenzionali, il prevalere di un alto che ordina il basso, di un prima che spiega il poi.
Ma le ragioni del persistente interesse tra gli storici di quella che Horden e Purcell chiamano una storia del Mediterraneo e non solamente una ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] "vicarius" dell'Impero (Lazzareschi, p. 296) - fu incarcerato a Lucca per ordine di Uguccione della Faggiuola: è probabile che la ragione dell'arresto sia da ricercarsi nel rifiuto da parte del C. di rimettere nelle mani di Uguccione le terre della ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] .
È del 1445 la prima attestazione dell'amore di Sigismondo per la fanciulla, allora sui dodici o tredici anni, perché non vi sono ragioni di negar fede a un manoscritto che attribuisce a quell'anno una canzone d'amore per I., composta in persona di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] in un periodo che fu di lunga pace per l'Italia. Non era però privo di spirito di osservazione e amava ragionare, soprattutto nelle lettere al Tanucci, sulle situazioni in cui si trovava a svolgere la sua attività. Il suo soggiorno torinese venne ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...