FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Si rivolse, infine, direttamente a Napoleone, al quale chiese di poter inviare un proprio rappresentante per esporre le ragioni della sua protesta. L'inviato fu Luigi Angiolini, le cui argomentazioni furono subito respinte dal Bonaparte. Né ottenne ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] il partito dell'arcivescovo e della regina, e nella corte i confessori e i bigotti. I loro poveri argomenti assurgevano a ragioni di Stato. Accusa decisiva contro gli ebrei e contro Montealegre fu il fatto che Maria Amalia non riusciva ad aver figli ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Nel 1330 Bailardino Nogarola, podestà scaligero di Padova aveva stipulato col doge Francesco Dandolo un accordo che dava sostanzialmente ragione alla Repubblica di S. Marco in merito alle principali questioni pendenti tra le due potenze (possesso dei ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , e da A. a quella di Carlomagno, non solo vincitore, ma addirittura successore di Desiderio come "rex Langobardorum". A maggior ragione la stessa necessità si era imposta per l'orlo meridionale di quella Tuscia, che dal tempo di Agilulfo era sempre ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] divergenza tra gli italiani e gli americani su modi, tempi e contenuti delle trattative Est-Ovest e, in fondo, aveva ragione. I primi Cruise arrivarono comunque in Italia.
L'attività del governo fu intensa soprattutto nei primi due anni. Nei primi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] anticurialisti il papa domenicano godette di eccessive simpatie, come mostra il giudizio su di lui del Giannone; a parte le ragioni personali che lo scrittore foggiano poteva avere per un giudizio negativo su B. XIII, dopo il sequestro a Benevento ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] con la nomina a cardinali di tre prelati francesi (concessione, quest'ultima, particolarmente sgradita al pontefice). Anche per tale ragione - e a causa della posizione del papa rispetto a Genova, staccatasi dalla Francia -, i rapporti tra Luigi XII ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] fece "fare una grandissima spesa". Proprio a questi sentimenti di "devozione", e non solo a criteri di esclusiva ragione politica, sono riconducibili taluni interventi legislativi in materia beneficiale, quale l'adozione, nel 1497, di un nuovo metodo ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] calcolo dei suffragi dopo le competizioni elettorali. La natura organica del partito comunista gli vietava alleanze e, a maggior ragione, fusioni con altri partiti o con porzioni di esse, fossero pure a base operaia. La proverbiale rigidità politica ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] da lui accusato d'aver tradito i principi e i metodi della politica cavouriana, ma combattuto anche per altre due ragioni: per aver aggiogato la politica estera italiana al carro napoleonico, senza tener conto delle divergenze tra il regime francese ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...