BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] circostanziata, è la data sicura riguardante il B., ed è egli stesso a fornircela al termine del suo Sermone: "In mille duxento sexanta e quatro / Questo libro si fo fato, / E de iunio si era lo prumer ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] composizioni un livello d'arte molto superiore a quello raggiunto dal padre; dal quale ereditò anche l'amore per i libri, che raccolse e custodì con gran cura: a lui appartennero, tra gli altri, il cod. ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] honore mulierum: il primo ci riporta al settembre del 1433, data in cui B. doveva trovarsi già a Rimini, se assisté al passaggio di Sigismondo di Lussemburgo che, reduce dall'incoronazione imperiale celebrata ...
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Armannino da Bologna
Eugenio Ragni
Giudice e notaio, nato nel capoluogo emiliano prima del 1260. Compiuti gli studi legali, esercitò l'attività notarile in alcune città d'Italia, tra cui Viterbo, mantenendo [...] la residenza a Bologna, dove nel 1310 aveva comprato un ampio podere con case. Prima del 1320, o in quest'anno stesso, si stabilì a Fabriano, dove compose l'unica sua opera, La Fiorita, terminata nel 1325, ...
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Boemia (Boemme)
Eugenio Ragni
Regione dell'Europa centro-orientale, oggi inclusa nella Repubblica Cecoslovacca, con capitale Praga. D. ricorda la B. tre volte, e sempre nella Commedia: la indica brevemente [...] come 'l regno di Praga, in Pd XIX 117; in Pg VII 98-99, invece, con una perifrasi in cui sono ricordati i fiumi che l'attraversano, la Moldava che è affluente dell'Elba, e l'Elba che sbocca nel mare: la ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] e a Pisa, laureandosi nel giugno del 1926. Ma già nel 1923 a Firenze venivano pubblicate alcune sue pagine autobiografiche, Quattro tempi. La confessione, precocissima esercitazione (le prime sono del ...
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Bergamo
Paolo Bertolini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
. Di questa città, citata nell'insieme dei suoi abitanti, D. fa un breve cenno in If XX 70-71 nel ricordare Peschiera (v.), bello e forte [...] arnese / da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi, ed " è questa una reminiscenza delle lotte sostenute da questa fortezza scaligera coi suoi bellicosi vicini. Altra citazione di B. è in Ep VII 22: D., rivolgendosi ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] 1329 la carica di inquisitore di Toscana. Non conosciamo l'anno della sua nascita, verosimilmente da situare nell'ultimo ventennio del sec. XIII. La prima notizia che abbiamo di lui si riferisce a un non ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] finanziarie della famiglia a impiegarsi come scrivano presso la Congregazione delle Opere Pie, poi, dal 1842, come contabile presso gli Esposti. Questi impieghi modesti quanto gravosi non gli impedirono ...
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temperare
Eugenio Ragni
(temprare) - Nel significato originario del latino temperāre, " mescolare in giuste proporzioni ", il verbo è usato da D. in quasi tutte le accezioni figurate già esistenti nel [...] latino. Come " correggere ", " attenuare qualcosa di eccessivo mescolandovi altra cosa ", in Pd XVIII 3 Già si godeva solo del suo verbo / quello specchio beato, e io gustava / lo mio, temprando col dolce ...
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ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....
ragnare
v. intr. [der. di ragna]. – 1. (aus. avere) raro. Tendere la ragna, uccellare con la ragna. 2. (aus. essere o avere), tosc. a. Di panni, tessuti, vestiti, logorarsi fino a diventare radi, trasparenti: queste calze ragnano; il fondo...