Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’etnologia e l’antropologia culturale nascono nel corso dell’Ottocento come saperi riconoscibili [...] eternità, che brillano per un attimo nello splendore di un arcobaleno e poi si dissolvono e dileguano come certe tele di ragno ai raggi del sole o nei gorgoglii di un fiume. (...)
Per essere completa, dunque, una storia della filosofia, e anche della ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] ).
Baricco, Alessandro (1995), Barnum. Cronache dal grande show, Milano, Feltrinelli.
Calvino, Italo (1993), Il sentiero dei nidi di ragno, Milano, Mondadori (1a ed. Torino, Einaudi, 1947).
Fenoglio, Beppe (1991), La malora, a cura di M.A. Grignani ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] (Tapirus terrestris, Tapirus pinchaque). Endemici sono gli Xenartri (bradipi e formichieri) e le Platirrine (cebi, uistitì, scimmie ragno); gli armadilli hanno invece colonizzato anche l’A. Settentrionale. Elementi neartici sono l’orso dagli occhiali ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] dal neorealismo prendono le mosse per aprire prospettive del tutto nuove.
I. Calvino, già con Il sentiero dei nidi di ragno (1947), dal cronachismo rileva l’atmosfera leggendaria e l’indulgenza al parlato, per conferire al suo r. l’andamento di ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] (realizzato con la consulenza di P. Chermayeff) e veri e propri apparati scenici quali il 'Bigo' (una struttura a ragno con bracci reticolari), la tensostruttura, la Nave Italia. Da segnalare il progetto di G. Veneziani per il restauro del Baluardo ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] York 1988; D. Novelli, N. Tranfaglia, Vite sospese. Le generazioni del terrorismo, Milano 1988; S. Flamigni, La tela del ragno. Il delitto Moro, Roma 1988; N. Chomsky, The culture of terrorism, Boston 1988; S. Tarrow, Democracy and disorder. Protest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] come William Gascoigne, Huygens, Divini, Robert Hooke, Adrien Auzout, Jean Picard e altri. Erano muniti di lamine, di fili di ragno o di reticoli che potevano essere mossi da viti senza fine munite di quadranti graduati. L’uso di micrometri sempre ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] generale e di alimentazione. Nelle opere di medicina i capitoli sui veleni, per esempio, contengono spesso alcune descrizioni di serpenti velenosi, ragni e scorpioni. L'autore andaluso Abū Marwān ῾Abd al-Malik ibn Zuhr (484 o 487-557/1092 o 1095-1161 ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] impiegato da Crisippo, egli ha probabilmente sostenuto – benché in modo discutibile (che dire, infatti, delle tele di ragno?) – che è realmente contraddittorio affermare riguardo a qualcosa «nessun essere umano può averla fatta, ma il suo autore ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] ɲ ʃ ʦ ʣ/, che invece in posizione intervocalica (dunque, non dopo consonante o pausa) hanno durata simile a quella delle geminate:
(10) ragno [ˈraɲːo], aglio [ˈaʎːo], ascia [ˈaʃːa], organizzazione [organidːzatˈːsjone]
A dire il vero, la durata di [ʎ ...
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ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) recante 6 paia di appendici (cheliceri,...
ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....