Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] ', millepiedi 'cassetta elettrica a derivazioni multiple', topolino 'involto trascinato sulla superficie dalla cinepresa mobile', ragno 'supporto della cinepresa'; oppure le familiari caccola 'emulsione incrostata', catarro 'borborismi della cattiva ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] virtuosisticamente gli incubi fervidi e cupi di un letterato recluso in una dimora che somiglia alla tela di un ragno, intrecciando presente e passato in un film labirintico che restituisce le oscure motivazioni del processo creativo. Nei tre film ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] un filone che si reggeva su un'artigianalità, in alcuni casi molto ingenua: in Tarantula (1955; Tarantola) il ragno devastatore era realizzato con diversi modellini spinti da sistemi pneumatici, e addirittura nelle soggettive simulate dell'animale la ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] Garbo erano pochi ed essenziali: la donna distruttiva, di fronte alla quale il maschio, come un insetto nella tela del ragno, non può che abbandonarsi; la donna che ama al di là di qualsiasi ostacolo, fino a passare attraverso abiezione, povertà ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] , In disgrazia alla fortuna e agli occhi degli uomini, di Harvey Hart; Kiss of the spider woman, 1985, Il bacio della donna ragno, di Héctor Babenco), sia nel fenomeno del women's prison film esploso negli anni Settanta e fondato su nudità, sadismo e ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] a opere italiane sono stati adattati, con alterni risultati, importanti testi della letteratura mondiale. Per il suo film La strategia del ragno (1970), Bertolucci si è ispirato a un racconto tratto da Ficciones di J.L. Borges, Tema del traditore e ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] . In tal senso, si pensi all'opera di Marco Bellocchio (I pugni in tasca, 1965), Bernardo Bertolucci (La strategia del ragno, 1970; Ultimo tango a Parigi, 1972), Marco Ferreri (La donna scimmia, 1963; Dillinger è morto, 1969), Ermanno Olmi (Il posto ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] all'attenzione di pubblico e critica internazionali: non può essere dimenticato O beijo da mulher aranha (1985; Il bacio della donna ragno) di Babenco, interpretato dall'ormai famosa Sonia Braga e tratto da un romanzo di M. Puig.
I segni di un nuovo ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] definito con il verbo tedesco spinnen, nel senso di ''divagare'', ma anche di ''ordire'', ''tramare'' (come il ragno, Spinne).
Pur manifestandosi in forme diverse, questo atteggiamento è proprio di un gruppo di artisti, alcuni attivi già nei ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] (1976) B. Bertolucci intensificò le sue suggestioni hollywoodiane, già svelate nella Tara/Sabbioneta di La strategia del ragno (1970), onirico viaggio interiore nella memoria personale e collettiva, laddove Il conformista (1970) aveva cercato di ...
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ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) recante 6 paia di appendici (cheliceri,...
ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....