VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , e alla metà del secolo l'amministrazione era ripartita fra il conte di Zara, assistito dai proprî consiglieri, il conte di Ragusa, il conte di Ossero, i podestà di Lesina (Farra) e di Brazza, il capitano e il castellano di Almissa. Il reggimento ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] fratello Cornelio, nato a Oderzo verso il 1530, studiò a Padova e divenne, pare, medico come Girolamo. Fu cancelliere a Ragusa e più tardi forse entrò nella carriera ecclesiastica.
Morì nel 1603. Fu poeta latino come i fratelli, anche se meno famoso ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] da Quero, autore di un Chronicon Tarvisinum, per mantenergli un non meglio precisato privilegio.
Nel 1441 il F. era cancelliere a Ragusa, in Dalmazia, dove poi, dal 1444 al 1459, ebbe la carica di "rector scholarum". Nel 1444 scriveva all'esattore di ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] fanno eco, in bella prosa, vari elogi (il più riuscito e noto è l'Elogio del padre Ruggero Giuseppe Boscovich, pubblicato a Ragusa nel 1789 e a Napoli nel 1790), accese polemiche, ampie relazioni o succinti diari di viaggi a Venezia, a Padova, a ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] su situazioni spietate con occhio spietato" (I. Calvino). Intitolata Le parità e le storie morali dei nostri villani (Ragusa), l'opera racconta attraverso apologhi e leggende le misere condizioni di vita del contadino modicano, avendo a protagonista ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] , morì. Dei figli ebbero qualche fama letteraria Gian Mario (v.) e Senofonte (m. 1470), cancelliere della repubblica di Ragusa.
Opere
Iniziò in esilio le Commentationes florentinae de exilio, vasta opera antimedicea, che lasciò in tronco nel 1440 ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] storia del Rinascimento, Roma 1925, pp. 514-516; F. Lo Parco, Don F. P. poeta cassinese del secolo XVII delegato pontificio a Ragusa nel 1610, in Archivio storico per la Dalmazia, XV (1933), pp. 55-69; A. Quondam, La parola nel labirinto. Società e ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] 1838, fece ritorno nella città natale dove fu ordinato sacerdote. Fu anche tesoriere del duomo finché non si trasferì a Ragusa (Dubrovnik) quale precettore presso i conti Gozze. Dal 1842 al 1844 fu supplente di grammatica presso il ginnasio di Zara ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] i dintorni, Betlemme: il 24 maggio infatti si era già imbarcato per il ritorno. Sostò nuovamente a Cipro, a Rodi, a Corfù, a Ragusa, a Zara e in altre località minori. Infine il 5 luglio entrò in Venezia e il giorno dopo giunse a Ferrara, dove venne ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ventisei anni, il C. lasciava Atene, ove evidentemente soggiornava non sappiamo da quanto tempo, e giungeva, dopo una sosta a Ragusa, in Roma. Ivi, fra il 1450 e il 1452, si faceva allievo di Teodoro Gaza, completando evidentemente la sua conoscenza ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...