FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] di Siena.
Collaborò inoltre con il Terzo programma della RAI (Radio Audizioni Italiane) dal 1959 al 1966, tenendo tre importanti Cherubini nel secondo centenario della nascita, Firenze 1962, pp. 1-46; Gli ultimi anni di vita di F. M. Veracini ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] ) di Torino. Quando avvenne la fusione delle orchestre RAI (Radio audizioni italiane, nuova denominazione dell'EIAR) di Torino intenti didattici.
Morì a Torino il 1° nov. 1950.
Composizioni: 1 suite per orchestra; 1 cantata per coro e orchestra; 3 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] .
Augusto divise l’I. in 11 regioni: 1. Campania (comprendente anche il Lazio, fino al della parola (scuola, giornali, radio, televisione, pubblicità), e alla creazione dello Studio di fonologia musicale della RAI di Milano da parte di Maderna e ...
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Direttore d'orchestra italiano (Firenze 1924 - ivi 2012). Diplomato in violino al conservatorio di Firenze, ha studiato con P. van Kempen, I. Markevič, I. Kublik, L. Bernstein, W. Steinberg. Dal 1956 al [...] 1960, dirigendo a Berlino l'orchestra della radio e a Milano quella della Scala. Accademico di (1969-74) dell'orchestra sinfonica della RAI di Torino. Tra i più grandi interpreti a formare orchestre giovanili sia negli Stati Uniti che in Italia.[1] ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] pubblico occidentale sono state quelle della m. popolare africana (il raï algerino; lo mbalax del senegalese Y. N'Dour; la m 1/4, 1/2, 3/4 di tono) o macrotonali (1,1+1/4, 1+1 mediterranee, l'affermazione della radio e della discografia, gli scambi ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di esperienze per l'occupazione giovanile (l. 285 del 1° giugno 1977), che non hanno però presentato l'effetto per le emittenti radio-televisive l'obbligo gli auspici della stessa Accademia e della RAI con lo scopo di preservare e diffondere ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] un vicino svedese, l’ascolto della radio con le dirette operistiche dal Metropolitan come Sofia Cecilia Kalos, «altezza m. 1,73», «occhi castani», «capelli castani tre arie negli studi torinesi della RAI, pubblicate dalla Cetra nel maggio 1950 ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] compositore che lavorando per la RTF (Radio Télévision Française) aveva avuto modo o lo Studio di fonologia musicale della RAI di Milano; negli anni Settanta l’ Enciclopedia della musica, a cura di J.-J. Nattiez, 1° vol., Torino 2001, pp. 767-82.
P. ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] qualche parola di canzoni che aveva sentito alla radio, seduto accanto alla mamma che tagliava e cuciva sarebbe poi stato proposto anche dalla RAI in sei puntate), e l’ » (cfr. Il Foglio, ed. digitale, 1° marzo 2012: http://www.ilfoglio.it/articoli/ ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] esercizio privato un pezzo autonomo per nastro, Mimusique n. 1, e successivamente una Mimusique n. 2: tre modi di Torino 1995 (con bibliografia); Nuova musica alla radio. Esperienze allo Studio di fonologia della RAI di Milano 1954-1959, a cura di A. ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...