Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] lui dice…). Subito dopo la guerra diventò popolare alla radio, con vari personaggi comici ‒ Mario Pio, il conte magari nei singoli episodi di uno stesso film. Quanto a S (Storia di un italiano, trasmessa dalla RAI tra la fine degli anni Settanta e i ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] composto dalla vocalità del teatro e della radio e dalla visualità del cinema e della ambientata a Otranto. Il protagonista è uno scrittore nella cui interiorità riaffiorano ricordi legati . Nel 1979 girò per la RAI Otello, di cui soltanto nel ...
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Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] telefilm per la televisione (allora c’era solo la Rai) dal titolo complessivo Il mondo di Pirandello. D’A Entrambi vivono nello stesso palazzo, uno stabile signorile nel centro della ed infine le dieci puntate su Radio Raitre, durante le quali nel ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 1968 e accolto da polemiche al punto da indurre la Rai a non trasmetterlo, viene distribuito, soprattutto nelle scuole, dalla esperti viene organizzato in tre sezioni: cinema, radio e televisione. Uno dei compiti è quello di elaborare materiale per ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi dall' Rai-Nuova ERI, 1991.
P. Dorfles, Atlante della radio e della televisione 1991, Roma-Torino, Rai-ERI, 1991.
Id., Atlante della radio e della televisione 1992, Rai ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Napolitano ne aveva scritto e diretto uno» (p. 35).
Data al 1944 l’esperienza a Radio Napoli, la stazione installata a direzione di Zubin Mehta. L’opera, trasmessa in diretta dalla RAI in 125 paesi del mondo, si avvalse di un colossale impianto ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] teatro, cinema, radio e televisione. Nel 1951 esordì alla radio nel varietà Rosso Taranto aveva da sempre riservato uno spazio privilegiato nel suo repertorio. apparizione televisiva, nel programma che la RAI decise di dedicargli: Taranto Story, una ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] alla Resistenza, dal 1945 fu ai microfoni della RAI come redattore del radio giornale e titolare di una rubrica cinematografica, ma arte del film e vari articoli sull'argomento di cui uno di particolare rilievo, Urgenza di una revisione dell'attuale ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] conto dell'industria olandese Philips: Philips radio (1931-32), elegia visivo-acustica sulla liberamente nuove tecniche narrative. Uno dei primi a sfruttare molto tempo rimasto 'invisibile' negli archivi RAI, collaborarono molti giovani registi, tra ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] surrettiziamente utilizzato ‒ nominalmente dovrebbe suonare uno strumento nuovo, il 'rastrophon' ‒ ritmico dei timpani ispirato a Radio Londra, passando per La ragazza Roscioni, 50 anni di opera lirica alla Rai 1931-1980, Torino 1981, passim; G ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...