PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] fratello Raimondo Berengario). Godette di grande autorità nella casa reale di Aragona intervenendo in parecchi affari familiari di Lusignano. Vicario generale francescano, prese la parte d'Urbano VI durante lo scisma. Di ritorno da Roma morì a Pisa il ...
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Quarto figlio di Enrico duca di Borgogna del gran ceppo capetingio, nacque verso il 1057, si stabilì nella Penisola Iberica alla fine del sec. XI, aiutando Alfonso VI di Leon contro i musulmani. Sposò [...] del re moro di Siviglia - E. si alleò con Raimondo, il quale pretendeva la successione come marito di Urraca. Ma Raimondo morì nel 1107 e Sancho nel 1108. Quando poi, l'anno seguente, Alfonso VI era morente, E. pretese pure la successione, ma il ...
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Erudito che fiorì nella prima metà del sec. I a. C. Nativo di Mileto, fatto prigioniero dai Romani nella guerra contro Mitridate e divenuto schiavo, fu da Silla liberato (82 a. C.) e fatto cittadino romano, [...] . Le sue opere, difettosissime se considerate in sé stesse, erano però assai utili; gli scrittori posteriori, che vi trovavano una miniera di notizie erudite a buon mercato, le saccheggiarono. Quanto larga fosse l'informazione di Alessandro può ...
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. Nome tradizionale di quelle bande di almogaveri (v.) che nel sec. XIV lasciarono trista fama di sé in Grecia. Erano prima in Sicilia, ma finita la guerra del Vespro, Federico d'Aragona si preoccupò di [...] Messina, si diresse in Oriente. Ne faceva parte il cronista Raimondo Muntaner, che ne narrò le vicende. Cominciarono i Catalani con dai Turchi, minacciarono di far propria Adrianopoli, e vi sarebbero riusciti se, essendo scoppiate discordie fra loro, ...
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Teologo, nato a Ulm il 16 (o 26) marzo 1478 (o 1477), morto a Dresda l'8 novembre 1527. Dopo avere studiato a Tubinga e a Basilea, passò al servizio del cardinale Raimondo Peraudi e lo seguì in Germania [...] . contro Lutero furono curate da L. Enders (Luther und E., Halle 1890-1892) e da F. X. Thurnhofer (in Corpus Catholicorum, VI, Münster in W. 1921).
Bibl.: Keferstein, Der Lautsland in den Bibelübersetzungen von Emser und Eck, Jena 1888; G. Kawerau, H ...
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Città della Francia, dipartimento del Gard, circondario di Nîmes, situata alla destra del Rodano, a 32 km. dal mare in linea retta, in posizione naturale molto vantaggiosa per i commerci. Nel 1921 aveva [...] non raggiunse alcuno scopo politico e si tramutò in una festa, rimasta famosa per le stravaganze che vi si fecero; nel 1217 Raimondo VII confermò alla città i privilegi che sanzionarono ufficialmente le fiere già esistenti a Beaucaire e rimaste poi ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Basse Alpi. È posta sulla riva destra dell'Ubaye, affluente della Durance, a m. 1133 s. m., sulla strada che conduce al [...] Alpi.
Monumenti. - Barcelonnette conserva iscrizioni e vestigia celtiche e gallo-romane e resti delle fortificazioni costruite da Raimondo Berengario V. Vi si notano inoltre: la Torre dell'orologio, del sec. XIII; nella chiesa del collegio un altare ...
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GOCEANO (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna centrale, in provincia di Sassari, parte del Logudoro. Il nome le venne dal castello di Goceàno, che sorge su un colle nelle [...] querce, elci, roveri e ulivastri. L'allevamento del bestiame forma l'occupazione principale. In territorio di Anela sgorgano copiose sorgenti termali. Numerosi i nuraghi. Il dialetto logudorese che vi si parla è forse la forma più pura del sardo. ...
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Figlia di Antioco III re di Siria, andò sposa nel 194-3 a. C. a Tolomeo V Epifane, re di Egitto. Il padre contava col matrimonio ristabilire relazioni di cordialità e di amicizia col regno tolemaico, da [...] ben presto, nel 181, Tolomeo, C. ne seguì la politica devota ai Romani, e resse il regno per il figlio minorenne, che fu Tolomeo VI Filometore. La sua morte, nel 173, riaccese la disputa per la Celesiria, fra Antioco IV Epifane re di Siria e Tolomeo ...
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Storico, teologo e canonista, nato in Verona il 7 settembre 1698 e morto il 28 marzo 1769.
Per sostenere le proprie ragioni di fronte al patriarcato di Aquileia, Venezia lo accompagnò a Francesco Foscari, [...] Somma teologica di S. Antonino (1740-1741) e della Somma di Raimondo di Pennafort (1744).
Nel 1747 tornò alla questione della illiceità delle Febronio (von Hontein). Scrisse nel 1766 De vi ac ratione primatus romani pontificis et de ipsorum ...
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