Olimpiadi estive: Roma 1960
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVII
Data: 25 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 83
Numero atleti: 5338 (4727 uomini, 611 donne)
Numero atleti italiani: 275 (241 [...] ,2″, la Gran Bretagna; l'Italia si classificò quarta.
Non vi fu gara atletica senza bellezza. I 400 m proposero il dramma un momento di notorietà e sollevò entusiasmi: i nomi dei fratelli Raimondo e Piero D'Inzeo, medaglie d'oro e d'argento nella ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] fino a epoca recente; nell'ultimo cinquantennio vi sono stati costruiti pozzi e vi si sono insediate tribù nomadi dedite all'agricoltura Selgiuqidi. Non appena raggiunta la costa, il conte Raimondo di Saint-Gilles occupò la fortezza di Ḥiṣn al-Akrād ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] nella battaglia di Napoli (1284; cfr. Pg XX 79), R. fu condotto prigioniero in Catalogna insieme ai fratelli Ludovico e Raimondo Berengario e vi rimase fino alla pace del 1295. Morto in quell'anno Carlo Martello, primogenito di Carlo II, e avendo il ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] liberale e silenziosamente, ma sicuramente, antifascista. Vi si potevano incontrare docenti universitari come l’orientalista scrisse ricordando un caro amico troppo presto scomparso, Giorgio Raimondo Cardona: «Al di fuori di tutto quello di lui ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] della famiglia (Consalvo, don Blasco, Lodovico, Raimondo, don Gaspare, Lucrezia, donna Ferdinanda e Tempo, 18 dic. 1947; L. Russo, Ritratti critici di contemporanei. F.D., in Belfagor, VI (1950), pp. 668-675 (poi in Opere di F. D., a cura di L. Russo ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] IV, Prato 1897, pp. 504-507; Iris, La statua del beato Raimondo Lullo…, in La Nazione, 16 apr. 1882; F. Martini, A proposito arti negli Stati italiani, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1982, ad Indicem; E. Spalletti, Gli anni ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] X, Oxonii 1941, p. 232). Il 1 agosto passa da Padova e vi incontra Viglio Zuichemo: da lui sappiamo che si era trattenuto un anno intero (Inscriptiones sacrosanctae vetustatis, dedicata a Raimondo Fugger): compilazione caotica e scarsamente critica ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Ungheresi o dai loro partigiani e il rilascio dei fratelli di L., arrestati nel 1348. Nello stesso tempo Raimondo riuscì a persuadere Clemente VI a dare l'assenso per l'incoronazione di L., poiché nel frattempo era morto Carlo Martello. Dopo aver ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Alla serie nota è da aggiungere uno schizzo per il Raimondo Diocrès conservato al Castello Sforzesco (Bora, 1984) e 52 ss.; M. B. Mena Marqués, Museo del Prado - Catal. de dibujos, VI, Dibujos ital. del siglo XVII, Madrid 1983, p. 74 fig. 110; G. ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] , in Annales de l'Université d'Abidjan, série H, 1973, 6, pp. 33-45; La linguistica antropologica, in Parole e metodi, VI (1973), pp. 255-280; Indice ragionato, in Marco Polo, Milione, ed. critica a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, Milano 1975, pp ...
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