SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] il 9 dicembre 1525; all’inizio del 1526 fu incaricato da Clemente VII di far parte del gruppo di esperti, sotto la guida di in S. Bernardino gli giunse dalla vedova di Benedetto Raimondi, Margherita Pellegrini, in memoria del figlio Niccolò appena ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] 75, 78-80; Romualdi Salernitani Chronicon, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., VII, 1, a cura di C. A. Garufi, pp. 185, 192-206; I-II, Cambridge 1951-52, ad Indicem; J. H. Hill, Raimond of Saint Gilles in Urban's plan of Greek and Latin friendship, in ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] un gruppo di allievi pisani, delle Lettere originali del medioevo latino. VII-XI sec. (I-II, Pisa 2004-2007, in collab. stesso scrisse ricordando un caro amico troppo presto scomparso, Giorgio Raimondo Cardona: «Al di fuori di tutto quello di lui ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] famiglia (Consalvo, don Blasco, Lodovico, Raimondo, don Gaspare, Lucrezia, donna Ferdinanda e et la France, Paris 1975; M. Lavagetto, Introduzione aiViceré, Milano 1976, pp. VII-XXII; A. Di Grado, L'ultimo D., in Società e letteratura a Catania tra ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] . L. Brogialdi, Elogio di G. D., Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G IV, Prato 1897, pp. 504-507; Iris, La statua del beato Raimondo Lullo…, in La Nazione, 16 apr. 1882; F. Martini, A ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] (Inscriptiones sacrosanctae vetustatis, dedicata a Raimondo Fugger): compilazione caotica e scarsamente critica -353; Id., D. Magni Ausonii Opuscula, Lipsiae 1886, pp. LXXX-VIIII; per Solino: Th. Mommsen, C. Iulii Solini Collectanea, Berolini 1895, ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di L., arrestati nel 1348. Nello stesso tempo Raimondo riuscì a persuadere Clemente VI a dare l'assenso angioina in Sicilia alla metà del Trecento, in Arch. stor. per la Sicilia, VII (1941), pp. 121-185; É.-G. Léonard, Boccace et Naples. Un poète ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] nota è da aggiungere uno schizzo per il Raimondo Diocrès conservato al Castello Sforzesco (Bora, 1984) , p. 104; Guida pittorica della città e ducato milanese, Milano 1795, tavv. VII, XII, pp. 17, 20; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] in Rivista di linguistica, I (1989), 1, pp. 209-216; A. Asor Rosa, prefaz. in G.R. Cardona, I linguaggi del sapere, cit., pp. VII-X; F. Remotti, in L'Uomo, n.s., III (1990), 2, pp. 213-252. Altri ricordi si leggono negli scritti in memoriam: Ethnos ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] italoromanza iniziano con la rapidissima islamizzazione del Mediterraneo (VII sec. d.C.). Con il califfato abbaside ( 1990), Turchismi a Roma e a Venezia, in Epistème. In ricordo di Giorgio Raimondo Cardona, a cura di D. Poli, Roma, Herder, pp. 75-112 ...
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