FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] e della fazione guelfa: in quell'anno accolse infatti Raimondo Della Torre dopo la sconfitta di Vaprio d'Adda. i ribelli dell'Impero a Milano nel 1311, in Arch. stor. lomb., s. 4, VII, (1907), p. 303; G. Agnelli, Lodi ed il suo territorio, Lodi 1917, ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di S. Maria sopra Minerva. Nel 1385 organizzò insieme con Raimondo da Capua (che però nel passo relativo della Legendd maior ms. C. IV. 11, c. 41 (alberi del Cittadini); ms. B. VII. 12, c. 259 (alberi dei Carapelli); Le lettere di s. Caterina da Siena ...
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vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] al fatto che, con le nozze fra Beatrice, figlia di Raimondo Beringhieri, e Carlo I d'Angiò, la contea di Provenza
Accanto alla locuzione ‛ per v. ', più volte ricorrente (Cv IV XXV 10, Vn VII 6 18, Pg XVI 119), si notino: ‛ rimanere in v. ' (Cv IV ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] che rivendicava la carica per il suo parente Raimondo), che divenne punto di riferimento dei nobili 19-44, R. Rao, L’oro dei tiranni: i vicariati venali di Enrico VII e la signoria cittadina nell’Italia padana, in Reti medievali Rivista, XV (2014), ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di obbedienza imperiale ad Alessandro VI. Subito dopo il cardinale Raimondo Peraudi, vescovo di Gurk, lo investì della prepositura di San pp. 580, 641 s., 692, 694; M. Sanuto, Diarii, I-VII, IX, X, XIII, XVII, XXV, XXVI, Venezia 1879-1889, passim; ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] il luglio del 1606 dipinse il Miracolo di s. Raimondo di Penyafort sull'ultimo altare della navata destra di Fonti e Bibl.: Serie degli uomini più illustri nella pittura, scultura e architettura, VII, Firenze 1773, p. 231; G. Da Re, Di un quadro di J ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] dicembre egli spingeva il viceré di Napoli Raimondo de Cardona ad allestire nuovi preparativi militari passim; III, a cura di A. Wrede, ibid. 1901, pp. 342, 912; VII, 1, a cura di J. Kühn, Stuttgart 1935, passim; I libri commemoriali della ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] illustre. La scelta di Paradisi cadde su Raimondo Montecuccoli, il grande generale che fu comandante dell italiana, LXXIV (1962), 4, pp. 717-738; Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato Pontificio e ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] inquisitoria che esaminò le opere teologiche di Raimondo Lullo (secondo la bolla Conservationi puritatis del la diffusion des doctrines juridiques médièvales, London 1987, I, p. 24; VII, p. 112; D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] anche Lannoy, giunto per conferire con il pontefice Clemente VII. Morto il Borbone nelle prime fasi dell’assedio, il tipografia napoletana nel ’500: annali di Giovanni Polo Suganappo, Raimondo Amato, Giovanni De Boy, Giovanni Maria Scotto e tipografi ...
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