ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] Muzio Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Miscellanea di storia ital., VII, Torino 1869, pp. 119 s., 153, 154, 158, 166, 169, 170 magnifica donzella Giulia Mauruzi col magnifico Cavaliere Raimondo Attendolo, Tolentino 1887, pp. 11 e ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] , composta dal cardinale Nicola Caracciolo, Raimondo delle Vigne da Capua, Domenico Zavaglia II; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia,a cura di S. Predelli, III, Venezia 1883, 1. VII, n. 787; 1. VIII, nn. 173, 196, 255, 266, 353; 1. IX, n ...
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CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] si giunse ad un ulteriore chiarimento. Il patriarca di Aquileia, Raimondo Della Torre, si accordò con il C. e con suo dopo nemmeno nove mesi di governo, lo stesso Guecellone (VII), e restaurò le istituzioni comunali: non solo perché gli ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] Brun. Da Sisteron, il 2 maggio 1286, Raimondo coi fratelli rivolse un appello a Edoardo I, genealogia di Carlo II d'Angiò re di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol. ,VII (1882), pp. 210, 212 s.; VIII (1883), pp. 587, 589; M. Schipa, Carlo ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] Cattaneo. Tedisio assoldò allora la famosa compagnia catalana di Raimondo Muntaner di stanza a Gallipoli la quale il giorno 76, C. Hopf, Storia dei Giustiniani di Genova, in Giornale ligustico, VII-VIII (1880-81), pp. 327 ss.; G. Heyd, Storia del ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] cui ebbe poi controversie con il Comune di Asti; lo stesso Raimondo fu più tardi podestà di Cuneo (1259), di Pavia (1272), italiens à Fribourg (Suisse) avant 1500, in Zeitschrift für schweizerische Geschichte, VII, 1(1927), pp. 6-22, 24, 27, 31 s., ...
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BONNET, Giovacchino (Nino)
Bruno Di Porto
Nacque il 26 luglio 1819a Comacchio da Augusto Stefano, immigrato dalla Francia nel 1811 per impiantare nella zona uno stabilimento salino, e da Barbara Guggi. [...] la caduta della Repubblica il B., informato dal fratello Raimondo (1826-1891) - che aveva seguito Garibaldi nella , in Garibaldi a Magnavacca, Ferrara s.d.; E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento e dell'unità d'Italia, VII, Milano 1960, pp. 557-560. ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] Venuto in contrasto anche con il patriarca di Aquileia, Raimondo della Torre, riuscì a comporre il conflitto solo nel - come il fratello - alla rivolta popolare che rovesciò Guecellone (VII) e pose fine alla signoria dei Caminesi e "di sopra ...
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