LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Nazianzeno (Oxford, Bodl. Lib., Canon. gr. 103, c. 2v; Galavaris, 1969, fig. 275).La lucerna metallica - prodotta in bronzo, rame e ottone, anche se le fonti ne ricordano di più preziose, in oro e argento - ebbe uso domestico, liturgico, celebrativo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] , ciascuno dei quali caratterizzato da un tetto a forte spiovente, retto da montanti di legno e ricoperto da tegole di rame o di legno. Significativa è l'assenza di accessori di carpenteria di metallo: gli elementi strutturali di legno (colonne ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] porta della Postierla (o del Vescovado) del duomo di Orvieto e talvolta anche con il Rosso 'padellaio', autore della palla di rame posta sulla sommità del duomo di Siena. Ma la sua fisionomia artistica, a parte l'opera documentata di fonditore, resta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] . In genere ha largo sviluppo la metallotecnica, contraddistinta dalla tecnica a sbalzo e a incisione su lamine di rame o di bronzo. La spigliatezza di alcune rappresentazioni (processioni di soldati, processioni cultuali, giochi; le sfilate delle ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] aveva la cura della cappella civica di S. Maria Maggiore. Per l'altare fornì modelli e disegni di un'ancona in rame dorato e argento, pagati al "pictor famosissimus" 100 lire imperiali (luglio 1521); l'opera nel 1525 fu interrotta per l'inadeguatezza ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 15°, Colonia, Wallraf-Richartz-Mus., inv. nr. 744), e grazie a stampe che circolavano tra i fedeli, come alcune incisioni, su rame, di Israhel van Meckenem (m. nel 1503), del 1487 ca., e, su legno, di William Caxton (1422-1491).Una leggenda composta ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] società londinese. Un'indicazione generale circa la densità dell'architettura ecclesiastica nel sec. 15° è data dall'incisione su rame, del 1560, raffigurante la pianta della città e dalle prime vedute di Antonius van de Wyngaerde e di Wenzel Hollar ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] il carattere. Gli esempi più spesso riportati di città minerarie in paesi non industriali sono quelli delle ‛città del rame' nell'Africa centrale. Il Brasile ha il privilegio di possedere parecchie generazioni di città minerarie, comprese le città ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 1884, all'Esposizione nazionale di Torino furono apprezzati, per la loro novità, i lavori di intarsio in argento su ottone e su rame di Alfredo che ottenne per essi la medaglia d'argento (B. Pavoni, L'Esposiz. ..., Torino 1884, pp. 15 ss.).
Nel 1887 ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] un progetto totale e alternativo dell'abbazia e dei suoi ornamenta: croci di legno, candelabri di ferro, incensieri di rame, pianete di canapa, calici d'argento, miniature e vetrate monocrome. Le pareti degli oratori devono essere nude. Bernardo ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...