RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] Boulenger, Catalogue of Lizards in the British Museum, I, II, III, 1885, 1887; L. Camerano e M. Lessona, Monografia degli Ofidi 1890; id., Catalogue of Snakes in the British Museum, I, II, III, ivi 1893, 1894, 1896; E. D. Cope, The Crocodilians, ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] a una quota sull'incasso serale, e sono divisi, a seconda del valore e dell'anzianità, in soci ordinarî di I, II e III classe e in straordinarî di I e II classe. Trattandosi di teatro di stato, la produzione nazionale ha la precedenza ed è proibito ...
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Genere di Mammiferi terrestri che comprende le forme più grandi attualmente viventi. Gli elefanti raggiungono tre metri di altezza ed un peso fra i quaranta e i cinquanta quintali. I Mastodonti fossili [...] l'ultima volta gli elefanti del re numida Giuba furono impiegati contro Cesare, si ebbe una ripresa dell'uso degli elefanti nel sec. III d. C. nelle guerre tra i Romani e i Persiani sassanidi.
Gli elefanti, guidati da un uomo seduto sul loro collo ...
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Poeta romeno, nato a Hordãu (Transilvania) l'8 settembre 1866, morto nel maggio 1918 a Bucarest. Compiuti gli studî locali a Năsăud, passò nell'università di Cluj; ma, per l'atmosfera prevalentemente ungherese [...] il Paradiso nel 1931. Cfr. G. Adamescu, Contribuţii la bibl. românească, Bucarest, Cartea Românească, I, p. 148; II, p. 260; III, p. 199; C. Dobrogeanu Gherea, Critice, Bucarest 1897; C. Marinescu, Gh. C., Bucarest 1923; O. Goga, Discurs de recepţie ...
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Nacque nei dintorni di Bucarest, a Bolintin-din-Vale, secondo alcuni nel 1819, secondo altri nel 1826. Figlio di un romeno di Macedonia per nome Cosmadi, fece i suoi studî dapprima in casa di un boiaro [...] , Basnes, Macédoniennes e Rêveries.
Bibl.: N. Iorga, Istoria literaturii romíneóti în veacul al XIX-lea, Vlaenii-de-Munte 1909, III, p. 37 segg.; N. I. Apostolescu, L'influence des romantiques français sur la poésie roumaine, Parigi 1909, pp. 202 ...
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e di Figlio di Sancho el Mayor, re di Navarra, nella ripartizione dei regni paterni (1035) ebbe la Castiglia. Sposò la sorella di Bermudo III re di León; e tale matrimonio fornì subito al nuovo principe [...] , dandola come regno indipendente a Sancho IV figlio del morto, e sebbene in Aragona continuasse a regnare il fratello Ramiro I, pur tuttavia poté considerarsi il vero sovrano della Spagna cattolica e assumere il titolo di emperador, a significare ...
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Nato a Cigmău (distretto di Hunedoara) in Transilvania, probabilmente nel 1760, figlio di un prete di villaggio. Contemporaneo di G. Sincai e di P. Maior, occupò a Leopoli la carica d'i. r. consigliere [...] (1901), p. 485 segg.; R. Ortiz, Per la storia della cultura italiana in Romania, Bucarest 1916, pp. 220-21 nota 2 e 265-273; Gh. Cardas, Introducere alla cit. ed. della Ţiganiada, pp. iii-xli; C. Radu, Influenţa italianǎ in Ţiganiada, Focşani 1925. ...
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Professore di letteratura francese all'università di Bucarest, nato nel 1869, morto a Bucarest nel 1924. Le sue opere capitali sono di storia politica e letteraria: De l'influence française sur l'esprit [...] notevole impulso alla vita teatrale e incoraggiò i giovani autori.
Bibl.: S. Mândrescu, Viaôa òi opera lui P. E., in Flacără, III (1913-1914), p. 265; I. Petrovici, Amintiri Universitare, Bucarest s. a.; C. Lovinescu, Memorii, Bucarest 1930, 60-66 ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] sulla parete sinistra si svolgono le Storie di re Ramiro e la Battaglia di Clavigo; su quella di Cuppini, L'arte gotica a Verona nei secoli XIV-XV, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 213-366.
F. Flores d'Arcais, Jacopo da Verona ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sembra del resto essersi richiamato il re asturiano Ramiro I (842-850) per la realizzazione del 1886, p. 432; Di Berardo, 1991) e nel momento in cui papa Leone III (795-816) si accingeva allo scadere del secolo a dotarla di una nuova aula tricora ...
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