RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] sviluppata di tale sostituzione. L'elevazione al rangodi dio del padre una volta assassinato diviene un tentativo di espiazione cultura italiana del dopoguerra. Partito da unamatrice storicistica crociana, aggredisce inizialmente (Naturalismo ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] di grandiosi e organici progetti di trasformazione del territorio (cfr. piano regolatore, App. II, 11, p. 544), è soprattutto nella matricediuna rete organica didi 103, e poi ridotti a 47. A livello locale agiscono organi di programmazione dirango ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi diuna breve rubrica bibliografica [...] oggetto diuna dotta protesta proveniente dai ranghi stessi dell'università repubblicana: il rettore dell'Accademia di separare nell'insegnamento degli adolescenti la letteratura dalla sua matrice vuol dire, a lungo termine, esiliarla e soffocarla ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] M-1 = JMTJ-1, le quali prendono il nome di "matrici simplettiche".
Una varietà differenziabile Vn si dice "simplettica" se è munita diuna forma bilineare emisimmetrica definita su tutta Vn e a valori in R, di classe Cr-1 (o C∞ o Cw), non degenere ...
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STRUTTURALISMO
Giulio Lepschy
Nella III Appendice dell'Enciclopedia Italiana (1961; cfr. 11, p. 860) lo s. veniva presentato come una tendenza degli studi linguistici articolata in tre correnti principali: [...] grammatica generativa trova invece la sua matrice e di cui costituisce uno degli sviluppi più una teoria chiamata "polisistemica"; sviluppi originali offre la teoria di M.A.K. Halliday, che fonda l'analisi su tre scale di astrazione (rango ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] soluzione) del problema [4] se la matrice M è copositiva-più, è quella detta di Lemke. Unamatrice è detta copositiva-più, se essa è , costruita combinando linearmente matricidirango uno o due e detta procedura di aggiornamento BFGS (iniziali ...
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Urbano e rurale
Angelo Turco
Locuzione mediante la quale si individuano i complessi rapporti che intercorrono tra i modelli di organizzazione del territorio e i contesti sociali ed economici propri [...] che offre un modello coesivo all'insieme delle città diuna regione o di un Paese, presentandolo come una rete gerarchicamente ordinata di centri che producono beni e servizi dirango diversificato, beninteso, ma comunque in eccesso rispetto alle ...
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Il concetto di a. f. si basa sulla definizione di spazio funzionale, cioè uno spazio composto da un insieme di elementi, di attributi degli elementi e di interrelazioni fra questi. Sinteticamente essa [...] intorni gravitazionali meno ampi di quelli delle località centrali dirango più elevato, le prime saranno comprese negli intorni gravitazionali delle seconde. Ne segue che anche per le a. di gravitazione si perviene a una classificazione gerarchica e ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] dirango. Inoltre, la presenza anche di un ospizio per i tignosi e di uno per i lebbrosi sembra indicare la volontà di o a un solo īvān, in rapporto a unamatrice architettonica iranica.In Siria, il māristān Nūrī di Damasco, fondato da Nūr al-Dīn b. ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] pone al di sopra dei regna, questo non gli attribuisce comunque una sovranità immediata ma solo un rango e un credito dimatrice romana.
Quando I., nel novembre 1198, definì il Regno di Sicilia "Ecclesiae patrimonium speciale" alludeva al rapporto di ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...