CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] delle disposizioni la matrice dello habitus e la capacità e abitudine acquisita dall'uomo come membro diuna società".
La cultura non è più, o non ambito di difficile realizzazione "se non ponendo il concetto di prossimità al primo rango dell' ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] uovo appena fecondato in una particolare matrice nutritiva e protettiva, di potenza e dirango o di minaccia, esibizione di : ora è finita. // Sopravviviamo: ed è la confusione / diuna vita rinata fuori dalla ragione. // Ti supplico, ah, ti supplico ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] si riferisca esplicitamente a quel dibattito e riveli così la matrice ideologica della sua azione. Nel novembre del 1927, ad veniva riconosciuto il rangodi potenze mondiali e quindi il diritto di possedere una flotta corrispondente alla vastità ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] della storia dell'India che vide la crescita diuna dinastia di stirpe andhra, nota come Satavahana, che fra con l'impiego dimatrici lignee diverse. Ne ranga provenienti dalla Terra di Arnhem, mentre l'unico esempio di scultura litica è la testa di ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] al rangodi scienza solo grazie al principio della concorrenza" (v. Mill, 1848). Il problema, però, come dice Mill, è che in realtà i prezzi vengono spesso decisi più dal costume che dalla concorrenza. Non è raro, per esempio, che una determinata ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] diuna ascesa sociale di gruppo, che ha origini economiche nuove ma esiti economici antichi, quale l'ingresso nei ranghi del possesso terriero (una essendo pensabile la 'direzione di classe' di un processo-matricedi ribaltamento storico senza che si ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] varṇa.
Agli inizi dell'era cristiana risalgono anche due attacchi dimatrice buddhista al sistema dei varṇa chiusi. Si sosteneva che, a loro offerte come monaci di alto rango, favorirono lo sviluppo diuna cultura intellettuale estremamente ricca nel ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] il rango del gruppo) si interpreta tramite una funzione di variabile complessa, analoga alla ζ(s) didi varie investigazioni. Offriamo due problemi sull'argomento fra i numerosissimi noti.
Le matricidi Hadamard
Unamatricedi Hadamard è unamatrice ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] l'uno dell'altro e destinati a scontrarsi in una battaglia di significato cosmico-storico, esso ha giustificato la violenza terroristica. Di più: l'ha elevata al rangodi imperativo categorico e di missione religiosa. Tant'è che, in quella che è ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, diuna forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] per un'alternativa puntuazione di due lettere: ⟨f⟩ e, appartenente pure al rango delle fatali ed Unamatrice o conferma monumentale sta nella 'cintura' (ḥizām) iscritta ornante il velo di broccato (ṭirāz), prima di fattura yemenita, poi egiziana, di ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...