PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] , il bene-fondo che tutti gli altri comprende. Matricedi innumerevoli cose indispensabili alla vita o in qualsiasi modo ) non la assimili a quella dei fondi italici, diuna proprietà dirango inferiore per la quale i Romani non hanno un termine ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] loro imperi coloniali, apparve presto evidente la decadenza dal rangodi potenza mondiale, e l'inadeguatezza a contrastare, per la matrice. Secondo questa teoria, lo Stato nazionale sarebbe effettivamente l'espressione diuna individualità ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] felicità aristocratica" nella matrice, ma di tutti e per di che scoraggiarsi. C'è di che ripiegare in una monografia incentrata su diuna qualche chiesa, magari importante, magari zeppa di "cadetti" inquadrati nei ranghi dell'ufficialità. Ben ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e invece alla luce diuna successione di "principi", di "spiriti", diuna sorta di categorie kantiane della politica. Nani disegnò una vera e propria parabola: Venezia, che riconosceva la propria matrice nel "principio di quiete", era stata ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] verso la configurazione diuna economia nella quale la familia esercita una decisiva forza centripeta, qual è testimoniata dal regime in vigore nel secolo precedente. Gli interessi di terzi estranei alla famiglia assurgono ad un rango almeno pari ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dovevano assicurare a Federico Borromeo un principato adeguato al suo rangodi nipote del pontefice - si era pensato anche a poi una significativa convergenza con alcune posizioni dimatrice gallicana e una risposta alle incessanti richieste di ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Partire dalle leggi di Costantino: unamatrice cristiana per il di Arcadio non valeva per l’Occidente141. Di nuovo, nel 415, per punire il patriarca Gamaliele (accusato diuna colpa non dichiarata), privarlo del rangodi illustris e della facoltà di ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] ordinamenti dimatrice anglosassone da tempo contemplano efficaci strumenti che permettono didi cittadinanza nell'ordinamento, al punto che, sia pure con una certa cautela, appare ormai possibile prospettare la tesi che essi abbiano oggi il rangodi ...
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Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] , discende anche dalla matrice comunitaria, presente ormai di organizzazione aziendale debba assurgere al rangodi norma di diritto. L’eccesso di sembra anzi muoversi sempre più nella direzione diuna disciplina organizzativa spinta sino ai dettagli20. ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] anche il risultato diuna perdita di autorevolezza e di credibilità propria della tradizione di tutti gli ordinamenti giuridici dimatrice anglosassone dirango costituzionale-ordinamentale. Nell’ampio ventaglio delle possibili riforme in materia di ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, e più raram. una famiglia, di alto r.,...
simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o in determinate caratteristiche: due persone,...