ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] centri (Tivoli, Monterotondo, Mentana) dotati di servizi di un certo rango. Nonostante questa inversione di tendenza, la provincia di R. (3. gli interventi da parte del Comune per il Palazzo Senatorio sul Campidoglio e per i Musei Capitolini e per un ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] di cibo era un impegno gravosissimo e assai delicato per lo Stato romano. Vi era preposto un funzionario senatorio di altissimo rango, il prefetto dell’Urbe, che aveva la responsabilità, appunto, dell’annona urbana.
È difficile oggi immaginare che ...
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VENEZIA e ISTRIA
Piero Sticotti
. Nell'ordinamento augusteo, è la X regione d'Italia. Delle undici regioni in cui l'imperatore Augusto divise l'Italia dopo che, soppressa nel 42 a. C. la provincia della [...] 'Italia e retta prima da un corrector e dal 363 d. C. da un consularis dell'ordine senatorio col titolo clarissimus vir o di rango equestre col titolo vir perfectissimus.
Dalle epigrafi si conosce una decina di tali governatori che ressero la regione ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] non è deperibile dell'uomo: il suo rango. Ma soltanto l'uomo senza rango alcuno può essere raffigurato nella sua cruda realtà che modellate. Ma il r. di Pupieno (v.), imperatore senatorio per pochi mesi del 238, di famiglia patrizia e tradizionale, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] locale famiglia dei Neratii, assurti in età traianea al rango senatoriale, e murata a Porta Boiano si conserva , gli Asinii a Teate, o entrano a far parte della aristocrazia senatoria, come M. Vettio Marcello che risistema il foro di Teate, Gneo ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] , prefetto dell’annona (prima del 325), vicario dei prefetti del pretorio a Roma (325), quindi ammesso nell’ordine senatorio col rango di clarissimo (325-326), vicario della prefettura urbana (dopo il 326), nominato comes di Costantino (circa 326 ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] e di disprezzo con cui si seguiva da parte del ceto senatorio l'apparizione e la fortuna dei liberti. Ciò spiega da una caratterizzando Trimalchione con le sue velleità di assimilarsi al rango equestre o addirittura di imitare il modello di vita ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] con Tiberio.
Con Marco Aurelio i poteri del governo della provincia passarono dal procurator di rango equestre a un legatus Augusti pro praetore, dell'ordine senatorio. Con la riforma tetrarchica il N. fu diviso in due province, il N. Ripense e ...
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