CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rangosenatorio, [...] quale i contendenti andavano apprestando gli uomini e i mezzi necessari, concludeva con una esplicita perorazione rivolta ai senatori, con accenti che si direbbero di sapore machiavelliano: "e così voglio creder che fiacciano le Eccellenze Vostre per ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] che, come Piacenza, aveva diritto a un funzionario di rangosenatorio. Il B. vi si distinse per un'accorta vigilanza approvare nel 1543. Il 24 ott. 1550, in seguito alla morte del senatore Sacco, fu nominato da Carlo V presidente del Senato.
Il B. ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] di Settimio Severo. Era ormai infatti fallito il tentativo senatorio di restaurare l'equilibrio dell'Impero antonino con l' legione (II Partica) al comando di un suo legato di rango equestre. Con questi atti cessò definitivamente l'ultimo anello di ...
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Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] il titolo; nelle province gli a. formarono una casta di rango elevato. A Roma, dove il culto di Augusto fu istituito da Tiberio, i sodales Augustales erano 21, dell’ordine senatorio, presieduti da 2 magistri, depositari poi del culto gentilizio della ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] incarico conferito ad Arnolfo di Cambio di scolpire in Campidoglio il monumento senatorio di Carlo I (Roma, Mus. dei Conservatori) è cosa che sua datazione ad anni ancora federiciani e perciò del rango di primo esempio in Europa per quanto riguarda l ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] da entrambi i genitori. Il monastero attrasse persone di rango - come il fratello del "magister militum" Maurenzio - - forse in concomitanza con una legazione papale e una missione senatoria, volte a ottenere aiuti militari (O. Bertolini) -, in un ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 135-136 nota 122.
28 Cfr. L. Cracco Ruggini, Apoteosi e politica senatoria, cit., pp. 444 seg. e 485; D. Vera, Le statue del avesse – io ritengo – lo stesso rango della regalità, o piuttosto abbia il primo rango nei luoghi sacri».
137 Chrys., hom. ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] , prefetto dell’annona (prima del 325), vicario dei prefetti del pretorio a Roma (325), quindi ammesso nell’ordine senatorio col rango di clarissimo (325-326), vicario della prefettura urbana (dopo il 326), nominato comes di Costantino (circa 326 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] morale. È questa non per nulla l’epoca che solleva al rango dei più grandi storici il retore latino della prima età imperiale Valerio patto che esso fosse affiancato da un organo senatorio, che fungesse da mediazione permanente tra il gonfaloniere ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...]
19 Ad esempio L. Cracco Ruggini, Apoteosi e politica senatoria nel IV s. d.C.: il dittico dei Symmachi al F. Carlà, Le iconografie monetali, cit.
34 A. Stefan, Un rang impérial nouveau à l’époque de la quatrième tétrarchie: filius Augustorum, in ...
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