Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] conobbero una larga diffusione, in particolare quello che Usuardo, monacodi Saint-Germain-des-Prés, compose verso l'anno 875 a di santi laici di origine modesta (pellegrini, penitenti, eremiti) come s. Ranieridi Pisa (m. 1160) o s. Omobono di ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Nichelino (1959-60), di Roberto Gabetti e Aimaro Isola (le strutture sono di Giuseppe Ranieri), caratterizzata da un 70). Uno dei suoi migliori progetti resta l'Olympia-Stadion diMonacodi Baviera (1965-72), opera disegnata assieme a Frei Otto; ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] due cammei con scene di incoronazione diMonaco (Staatliche Münzsammlung) e di Parigi (Louvre) la de la Ferté, Deux camées de Bourges et de Munich, le doge Ranieri Zeno et la Renaissance paléochrétienne à Venise au XIIIe siècle, "Gazette des Beaux ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] dal re e poi donato alla Galleria d'arte moderna di Venezia. Il G. partecipò alle Esposizioni mondiali diMonaco (1901), di Buenos Aires e di Bruxelles (1910) e alle mostre presso la Royal Academy di Londra del 1901 e del 1913; nel 1909 a Venezia ...
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MAESTRO di S. MARTINO
A. Bianchi
Anonimo pittore pisano della seconda metà del sec. 13°, così denominato dalla tavola con la Madonna con il Bambino, undici Storie dei ss. Gioacchino e Anna, quattro [...] . Naz. e Civ. di S. Matteo), parte superiore di un crocifisso, una tavola con un monaco davanti a S. Francesco , Italian Romanesque Panel Painting, Firenze 1949, p. 26; L. Cuppini, Ranieridi Ugolino, Commentari 3, 1952, pp. 7-13; C.L. Ragghianti, ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] primi sepolcri monumentali di Firenze. Come autore della tomba e dell'altare di s. Ranieri nel duomo di Pisa (1301- , III, 1, 8, New York 1930-1958; A.M. Ciaranfi, Lorenzo Monaco miniatore, L'Arte 35, 1932, pp. 302-317; M. Salmi, Un evangeliario ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] . Per fronteggiare la minaccia di Federico II, il sistema difensivo fu completato dal podestà Ranieri Zeno nel 1236 (Giovanni Monaco, Ipotesi sui precedenti paleocristiani della cattedrale, in Il duomo di Piacenza (1122-1972), "Atti del Convegno di ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] pp. 33-34), che potrebbe costituire l'esito di una commissione pisana a causa della raffigurazione preminente di S. Ranieri, la presenza del quale giustificherebbe anche la presunta attività di N. in quella città confusamente ricordata da Vasari (Le ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] del monaco Tuotilo di San Gallo (m. nel 913), lodato nelle fonti, la cui produzione di orafo e di intagliatore ], a cura di M.T. Mudarris Raẓavī, Teheran 1982; Ahmad Tayfashī, Fior di pensieri sulle pietre preziose, a cura di A. Ranieri, Firenze 1818. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] in trono di epoca ottoniana, per es. quella nell'Evangeliario di Ottone III, del 1000 ca. (Monaco, Bayer. di Cortona, è stato rappresentato il vescovo Ranieri Ubertini da Cortona (m. nel 1348) al di sopra del talamo funebre. L'espressione più ricca di ...
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