DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] e che ebbe fra gli altri aderenti Giuseppe Bonaccorsi, Umberto Fracassini e Alessandro Ghignoni.
Valdo fondatore della comunità valdese, Firenze 1918; L'escatologia politica di Ranieri arcivescovo di Firenze, Pavia 1918 (estr. da Athenaeum, VI [1918 ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] nel 1823 passò comunque al corso di elementi di disegno, e Giuseppe Bezzuoli, suo maestro, lo definì giovane di talento; in seguito , vennero presentate a Pisa per la Luminara di S. Ranieri, e nell’ottobre all’Accademia di Firenze insieme a La ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] con Giosue Carducci, Francesco De Sanctis, Antonio Ranieri, Ippolito Amicarelli, Salvatore Trinchese e altri ancora, governo, come i deputati Antonio De Viti De Marco e Giuseppe Grassi, che furono grandi amici del padre e assidui frequentatori ...
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ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] frequenza recensioni e scritti del letterato pisano che Giuseppe Montanelli a metà degli anni Trenta arrivò a definirlo soprattutto Lettere inedite di G. R. a Giacomo Leopardi e ad Antonio Ranieri, a cura di R. Bresciano, Napoli 1935.
L. Pozzolini, ...
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MOLINI, Giuseppe
Piero Scapecchi
– Nacque a Firenze il 17 dic. 1772 da Giuseppe senior e da Diomira Sequi. Frequentò le Scuole pie tra il 1794 e il 1797 per poi seguire, senza giungere alla laurea, [...] che nel 1765 iniziò l’attività in proprio; Pietro Ranieri (1731-1806) che, stabilitosi nel 1758 a Londra, 1990), pp. 261-280; R. Pasta, Tra Firenze, Napoli e l’Europa: Giuseppe Molini senior, in Editoria e cultura a Napoli nel XVIII secolo, a cura di ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] , Uomini che non l'hanno mai conosciuto vivono ogni giorno a colloquio con lui, in L'Avvenire d'Italia, 18 apr. 1959; S. Ranieri, V. M. e il suo "Trattato", in La Scuola positiva, n.s., XVI (1962), pp. 168-171; G. Bettiol, Dal positivismo giuridico ...
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SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] volta a Reggio, dove vivevano i genitori della moglie Giuseppa Rabascini, figlia di un funzionario delle Dogane di simpatie la quale ebbe un anno più tardi il figlio Raniero, futuro pubblicista e letterato dilettante amico di Giosue Carducci ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] un tema tipicamente settecentesco come il Transito di s. Giuseppe per la cappella del santo nella cattedrale di Firenze, di s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei Ss. Ranieri e Luigi a San Giuliano Terme (Pisa). Appartengono al contesto ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] nominato dal governo, con decreto firmato dal viceré Ranieri d'Asburgo, il 27 sett. 1831, relatore persona alla quale il paese deve di più d'ogni altra è il signor Giuseppe Durini, uomo di talenti superiori e d'una onestà veramente spartana, un vero ...
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RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] alla Carraia, facendo poi i nomi di fra Pasquale, fra Ranieri, detto Greco, e fra Jacopo Passavanti come dei «Fabricae praecipui ma successivo Giovanni da Campi. Ai due presunti architetti Giuseppe Richa (1755) avrebbe in seguito attribuito la chiesa, ...
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