ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] di Omero e di Esiodo (Pisa 1814).
Formatosi sotto la prima fase del regno di Ferdinando IIIdi Lorena, in un clima di illuminismo declinante e di Introduzione a G. Rosini, La monacadi Monza. Storia del secolo XVII, a cura di S. Romagnoli, I-II, ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] il camarlingo Ranieri Pagliaresi di profilo.
A di D. la Biccherna del 1278, con il camarlingo don Bartolomeo de Alexis, monacodi ., Le tavolette dipinte di Biccherna, e di Gabella del R. Archivio di Stato di Siena, Siena 1901, tavv. III-V, IX; W ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di cella. Andò invece a buon fine il progetto successivo, con la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monaco C. à Genève, Paris 1937; E. Contini, C. uomo di teatro, in Riv. it. del dramma, III (1939), 6, pp. 230-249; G. Comisso, Agenti ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] Renaio, le monache della Misericordia) figurano molti frati domenicani (Taddeo Dini, Bartolomeo da San Concordio, Ranieri Giordani), tra III, n. 57: lib. VII, cap. I, n. 5, “l’abate Parmene prende su di sé la bestemmia involontaria di un monaco”). ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ottobre, toccando Aquisgrana Stoccarda, Ulma e Monaco. Alla fine dell'anno era a di G. Jappelli (a questo commissionato, tra l'altro, dal viceré Ranieri Canova nella chiesa di Possagno. Lettera..., in Memorie... dell'Ateneo di Treviso, III(1824), pp ...
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RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] Monaco, se non in Italia, Rauzzini dovette comporre, sul libretto didi Vienna (il manoscritto nella Biblioteca nazionale austriaca accredita la revisione del libretto a Ranieri admired songs, a cura di P. Bernardi - G. Nappo, III, Bologna 1992, p. ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] poi a Monacodi Baviera, Ranieri nel 1844 nominò il nobile udinese socio corrispondente dell’Imperiale Reale Museo d’arte e industria di belle, in Rivista Friulana, s. 2, III (1861), 39, p. [3]; Di alcuni dipinti ignorati d’antichi pittori friulani, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di letteratura. Ma soprattutto divenne amico di G. Rosini, docente di eloquenza italiana e scrittore eclettico, della cui Monacadi a Napoli, il poeta si rifugiò con Ranieri nella villa di un cognato di questo, G. Ferrigni, alle pendici del ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] monaco Sarti giudizi didi quell'anno i Priori decisero, sentita ancora una volta una commissione di "sapientes", di sostituirlo (allontanatosi "nuper" ) con Ranieri 625; II, ibid. 1857, pp. 591-594, 634; III, ibid. 1857, p. 309); M. Camera, Annali ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Veneto, l'arciduca Ranieri, e poi a di visitare l'Accademia di Vienna e vari studi di pittori e scultori. Nel viaggio di ritorno sostò infine anche a Monaco F. H., Milano 1910; R. Calzini, Ritratti di F. H., in Dedalo, III (1922), 1, pp. 44-66; T. ...
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